Il gruppo Norda ribadisce l’apertura a trattare con sindacati e istituzioni al fine di conservare il maggior numero possibile di posti di lavoro alla Sangemini: è quanto emerso stamattina nell’incontro convocato dal prefetto di Terni, Gianfelice Bellesini. Azienda e sindacati si sono quindi impegnati a lavorare insieme per ricercare tutte le soluzioni e le risorse necessarie a salvaguardare l’occupazione dello stabilimento.
Era presente anche l’assessore regionale Vincenzo Riommi, secondo cui quello di Norda è “un buon piano industriale, capace di valorizzare la risorsa locale”. Su di esso, ha però sottolineato Massimo Pessina di Norda, “pesa comunque l’incognita del mercato”. I sindacati Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Ugl, insieme alle rsu della Sangemini, hanno concordemente espresso il loro apprezzamento per l’apertura al confronto dichiarata da Norda e ringraziato il prefetto e tutte le istituzioni per la sensibilità e l’attenzione che stanno dedicando alla vertenza.
“Le istituzioni sono tutte dalla stessa parte e sono tutte dalla parte dei lavoratori” ha detto ancora Riommi. “Si sono create le condizioni per ragionare insieme con una prospettiva migliore rispetto a quella di qualche giorno fa” ha aggiunto il sindaco di Sangemini, Leonardo Grimani.
Il prefetto Bellesini ha commentato: “Sono molto soddisfatto di questo risultato. Il mio pensiero e le mie preoccupazioni sono sempre state per le famiglie dei lavoratori che hanno dovuto vivere mesi di angosciosa incertezza sul loro futuro. Confido nella grande disponibilità e buona volontà dichiarata da tutte le parti in causa, nonché sul senso di responsabilità degli attori sindacali, nazionali e locali”.
La riunione di un tavolo tecnico è stata convocata per martedì prossimo in Confindustria, dove verranno prese in esame le soluzioni praticabili e le opportunità offerte dal sistema per tutelare i posti di lavoro.