Speranza per la Sangemini: spuntano cinque soggetti interessati a rilevare l’azienda
L’attuale proprietà, la famiglia Rizzo-Bottiglieri, ha posto come termine massimo il 15 ottobre la data ultima per avanzare proposte concrete e, nell’ultimo incontro avuto con i sindacati, ha assicurato che entreranno nello stabilimento solamente i soggetti interessati.
Tra i soggetti interessati a rilevare la società, da giorni era nota una cordata veneta, una italo-statunitense-polacca, e l’imprenditore Francesco Agnello. Recentemente se ne sono aggiunti altri: il primo è il gruppo Colella, il cui presidente è il molisano Emilio Colella, proprietario dei marchi Castellina e Santa Croce, oltre ad essere main sponsor del Pescara Calcio. Oltre alle acque minerali la sua attività imprenditoriale spazia dal settore edile fino all’estrazione di minerali preziosi. Proprio alcuni intermediari del gruppo, pare che nei giorni scorsi abbiano fatto visita allo stabilimento umbro.
Inoltre sembrerebbe interessata all’acquisto della Sangemini anche una cordata di istituti di credito capitanata dal colosso Unicredit. Non è infine da escludere che la stessa famiglia Rizzo-Bottiglieri sia interessata a non uscire dal rilancio della Sangemini e del suo parco termale, magari con l’aiuto della Regione Umbria e di qualche finanziaria.