Una scelta obbligata, dettata dalla legge: tutti i comuni devono dire addio ad Equitalia e affidare la riscossione coattiva di imposte, tasse e multe ad un altro ente di propria scelta. E il Comune di Terni ha scelto l’Usi, l’ex Centro multimediale. La Giunta comunale ha infatti deliberato una modifica dello statuto dell’Usi che consentirà alla società di svolgere attività di riscossione. La delibera verrà sottoposta ora all’esame del Consiglio comunale e successivamente al voto dell’assemblea dei soci.
Ultimata la modifica statutaria la Giunta proporrà al Consiglio comunale di affidare all’Usi il servizio di riscossione coattiva oggi gestito da Equitalia. Secondo Palazzo Spada, la delibera di affidamento verrà adottata entro l’anno consentendo ad Usi sin dal primo gennaio 2014 di sostituirsi a Equitalia. In vista di questo appuntamento la società ha già avviato attività di formazione del personale da adibire al nuovo servizio.
“Il disegno di totale riconversione di Usi – dichiara il vicesindaco con delega al bilancio Libero Paci – prevede, accanto alla riscossione, il consolidamento della gestione delle contravvenzioni, svolto con costi contenuti per il comune e per i cittadini, e nel contempo la confluenza del settore informatico nella costituenda società regionale Umbria digitale accanto a Web Red. Le soluzioni a cui si sta pervenendo costituiscono la positiva conclusione di una azione condotta dall’Amministrazione Cmunale e dal consiglio di amministrazione dell’Usi nel corso degli ultimi tre anni, che hanno scommesso sulla riconversione e il rilancio dell’azienda”.
“In questi anni abbiamo gestito – prosegue Paci – una situazione complessa. Abbiamo concretamente sostenuto il cda impegnato sul versante del risanamento finanziario della società con la gestione di un pregresso importante che ha messo a dura prova la tenuta dell’Usi. Problematiche, criticità ancora non completamente superate e che richiedono una costante attenzione da parte degli amministratori della società. Nel contempo si è lavorato alla creazione di una prospettiva certa Usi la cui missione è radicalmente mutata. Si è ritenuto di escludere le due opzioni indicate dalla spending review per società come l’Usi, l’alienazione delle quote o la messa in liquidazione, ed abbiamo operato in due direzioni: l’inserimento del ramo informatico della società nella riorganizzazione del polo informatico regionale e la riconversione di Usi in agenzia della riscossione del Comune di Terni”.
“In questo senso – conclude il vicesindaco – sono stati compiuti i primi atti formali, il 2014 sarà l’anno della piena concretizzazione del progetto. Con questo percorso di risanamento e di riqualificazione è stata salvaguardata l’occupazione, restituite certezze ai dipendenti, dotato il nostro Comune di un indispensabile strumento nel campo della riscossione”.