Terni, autopsia conferma: Gabriella uccisa da forte colpo all’addome, forse canna fucile
L’ipotesi principale degli investigatori resta quella secondo cui l’omicidio sarebbe stato compiuto da un ladro che, una volta vistosi scoperto dal rientro in casa della 69enne, nel tentativo di fuggire l’ha colpita con forza. La donna, secondo l’esame autoptico, non ha avuto il tempo e il modo di reagire all’aggressione e la morte è sopraggiunta rapidamente. Quanto all’oggetto utilizzato dall’omicida, l’autopsia non è riuscita a definire con certezza di cosa si tratti, anche se viene ritenuto plausibile che sia stata utilizzata la canna del fucile rubato dal ladro nella casa della donna. Sarebbe stato infatti usato “un oggetto perforante e di grossa sezione”.
La salma rimane a disposizione della magistratura, ma nelle prossime ore dovrebbe essere consegnata alla famiglia. In attesa di ciò, i funerali non sono ancora stati fissati, ma si terranno nella chiesa di Campomicciolo, che Gabriella Zelli Listanti frequentava con assiduità. “Qui ieri sera – racconta il parroco, don Angelo D’Andrea – circa 200 persone si sono radunate in preghiera. La gente è disorientata e ha paura ma c’è la speranza che la giustizia faccia il suo corso”.
Le indagini per risalire all’identità dell’omicida (anche se non escluso che abbiano agito più persone, forse due) proseguono da parte del nucleo investigativo dei carabinieri che ha vagliato i reperti e le tracce raccolte nella casa e nelle vicinanze.