Terni, furto in abitazione finisce in tragedia: uccisa una donna

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carabinieri-notteUn tentativo di furto (o di rapina) in abitazione finita in tragedia: è, secondo le prime ipotesi, quanto accaduto questa sera a Terni, intorno alle ore 20,30, in strada Santa Maria Maddalena (una zona limitrofa all’ospedale). La vittima è una donna ternana di 68 anni. Sul posto gli uomini del comando provinciale dei carabinieri che stanno effettuando i rilievi.

Dalle primissime informazioni, gli inquirenti ipotizzano che la 68enne possa essere stata uccisa da qualcuno che è stato sorpreso in casa. La donna è morta in seguito ad una ferita all’addome, provocata da un cacciavite o da un coltello. La casa è stata messa a soqquadro. Una delle ipotesi degli investigatori è che chi ha ucciso la sessantottenne sia poi fuggito da una finestra.

Aggiornamento ore 22: La vittima è Gabriella Zelli Listanti ed il suo corpo è stato trovato dal figlio.

Aggiornamento ore 22,10: Dalle prime informazioni, sembra che nella casa della vittima manchi un fucile.

Aggiornamento ore 22,15: Da quanto emerge, l’ipotesi principale è che Gabriella Listanti sia stata uccisa non appena entrata in casa: il corpo era infatti all’ingresso dell’abitazione e la vittima indossava ancora il cappotto. L’appartamento si trova al primo piano di una palazzina di due piani dove la donna viveva da sola.

Il figlio l’aveva incontrata nel pomeriggio e l’attendeva a cena ma non vedendola arrivare si è recato a casa sua trovando il cadavere: a quel punto ha dato l’allarme. L’ipotesi principale è ora che la vittima possa avere sorpreso qualcuno in casa il quale l’abbia a quel punto ferita mortalmente.

Aggiornamento ore 23,55: La vittima era rimasta vedova alcuni anni fa e viveva da sola in un appartamento al piano terra della palazzina.

I carabinieri hanno individuato segni di effrazione sulla finestra della cucina che dà sul retro provocati probabilmente con un grimaldello o un cacciavite. L’appartamento era poi in disordine, come se qualcuno avesse rovistato nelle stanze ma non è ancora chiaro se dalla casa siano stati portati via oggetti di valore o denaro.

La principale ipotesi degli investigatori resta quella di un furto finiti in tragedia. Per i carabinieri è insomma possibile che chi ha ucciso la donna, potrebbe averla colpita mentre rientrava. L’omicida è oi fuggito dalla finestra della cucina, la stessa che forse è stata utilizzata per entrare. Nessuno dei vicini, alcuni parenti della vittima, si è accorto di nulla.

Aggiornamento ore 01,45: Sul corpo della vittima verrà eseguita l’autopsia. Intanto gli inquirenti sono al lavoro per cercare di ricostruire quanto accaduto. Dai primi rilievi, non si esclude che la donna sia stata colpita all’addome con un oggetto differente da un coltello o un cacciavite. Un elemento importante visto che individuare la tipologia dell’arma del delitto potrebbe fornire indicazioni utili per stabilire la dinamica dell’orribile episodio e indirizzare le indagini. L’ipotesi principale resta comunque quella del furto finito in tragedia.

Aggiornamento 14/01 ore 11: Continua a essere quella del furto finito male la pista privilegiata dai carabinieri. Stamani i carabinieri del reparto scientifico si sono recati nella casa della donna per nuovi accertamenti ma sulle indagini viene ovviamente mantenuto il massimo riserbo.  Gli investigatori del comando provinciale dell’Arma hanno invece tenuto un vertice per fare il punto sulle indagini.

Aggiornamento 14/01 ore 12,05: Il figlio di Gabriella Zelli Listanti, ancora sotto choc, ha nuovamente spiegato che ieri aspettava la madre per cena: “Di solito arrivava sempre un po’ prima per stare insieme ai miei figli. Non vendendola intorno alle 19 mi sono allarmato recandomi a casa sua”. Una volta arrivato, ha trovato la porta aperta e le chiavi sulla toppa ed ha visto la madre “seduta in terra piegata su se stessa” ed ha pensato che fosse svenuta. Quando l’ha sollevata per soccorrerla si è poi reso conto che era ferita all’addome. Ha allora subito avvertito il 118 e il 112. L’uomo ha anche confermato che in casa era tutto in disordine.

La donna era conosciuta e ben voluta in zona, era molto religiosa, frequentava assiduamente la parrocchia ed era impegnata ad aiutare gli anziani. Anche gli altri parenti e i vicini hanno parlato di una famiglia “tanto unita e religiosa”.

Aggiornamento 14/01 ore 18,35: Don Angelo D’Andrea, il parroco del Sacro cuore immacolato di Maria, a Campomicciolo, chiesa che Gabriella frequentava assiduamente, spiega che l’intera comunità “è sconvolta” per la morte di “una donna disponibile e discreta, amata e rispettata nel quartiere”. “Da ieri sera prego perché chi ha fatto questa cosa possa costituirsi, altrimenti se non ha un rimorso di coscienza è meno di un animale. Come cristiani dobbiamo avere fiducia nella giustizia, senza correre il rischio di farcela da soli. Non possiamo essere buonisti, ma augurarci che i colpevoli scontino la loro pena”. Don Angelo ricorda che la sessantanovenne “aiutava la parrocchia nell’assistenza ai malati, portando loro la comunione. Sapeva dare una parola di conforto a chi aveva bisogno, era una collaboratrice assolutamente valida e sapere che non c’è più ci sconvolge”.

Aggiornamento ore 14/01 ore 19,35: Per risalire ai responsabili, gli investigatori stanno valutando diversi elementi, come un cappellino recuperato nei pressi dell’abitazione. Gli accertamenti hanno inoltre confermato che dall’abitazione mancano dei gioielli e un fucile da caccia di proprietà del marito della vittima, morto qualche tempo fa. Questo e i segni di effrazione riscontrati sulla finestra della cucina (sul retro della palazzina) portano i militari a rafforzare l’ipotesi che la donna possa essere stata colpita all’addome, tra le 19 e le 20 di ieri sera, da qualcuno sorpreso a rovistare nel suo appartamento.

Con cosa sia stata ferita mortalmente la vittima non è ancora chiaro e maggiori indicazioni sono attese dall’autopsia fissata per venerdì. Per il medico legale Luigi Carlini la lesione è “anomala”, provocata da un corpo contundente di grandi dimensioni (non un coltello, al massimo un punteruolo), forse lo stesso oggetto usato per forzare la finestra.

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  • emy

    La morte di questa povera donna è la conferma che siamo tutti in pericolo…ladri di polli ma assassini veri.

  • samuela

    ma che tristezza enorme……………………non siamo più tranquilli

  • maurizio

    Non capisco le 737 persone che cliccano mi piace su fb. Bo… Inviterei la redazione a togliere scritte e comandi del genere per rispetto

    • Anonimo

      Gentile Maurizio, i “mi piace” in realtà sono per lo più commenti e condivisioni che però, per via del sistema di Facebook, vengono conteggiati tutti insieme sotto la dicitura “mi piace”.
      Concordiamo con lei che un articolo su un dramma talmente orribile e atroce non dovrebbe essere accostato in alcun modo alle parole “mi piace”: siamo assolutamente spiacenti di ciò ma possiamo soltanto ribadire che questo dipende dal funzionamento del social network.

    • Anonimo

      Abbiamo sostituito il pulsante “mi piace” con il pulsante “consiglia” cioè l’unica alternativa al “mi piace” concessa dal sistema di Facebook. Lasceremo questo pulsante almeno per i prossimi giorni.

  • RJ

    Sono in strada proprio qui, è la casa accanto alla mia, 15 metri di distanza, conoscevo Gabriella da quando sono nato. Sono incredulo, ancora non riesco a crederci. In questa zona, purtroppo, questi escrementi umani hanno provato a colpire diverse volte. Al signore accanto (lo stesso immobile) hanno portato via praticamente tutto, tempo fà sono entrati due volte in un mese. Passa il tempo e vedo sempre più finestre con sbarre, sembra di stare ad alcatraz. Abbiamo paura. Poi se li becchi e gli pianti una pallottola in testa, ti becchi anche l’ergastolo.

    • paola

      Noi ci becchiamo l’ergastolo, loro, se si riescono a trovare i colpevoli o il colpevole, dopo un mese sono liberi di circolare, di rubare e quel che più è peggio di ammazzare!!!!
      Terni non è più la cittadina tranquilla di una volta, bisognerebbe che lo capisse anche chi….siede su qualche poltrona!!!!

  • satrusteghi

    Faccio presente che il governo RENZI ha depenalizzato questo genere di reati, quindi d’ora in avanti si andrà sempre più incontro a furti, visto che la pena per chi compie questi reati, è poco più di una diffida. Il FAR WEST è l’ Italia. Bentornati nel medioevo.

  • frank

    L’unica soluzione è il carcere…duro per ladri e assassini. Ai voglia a parlare di recupero! Bisogna costruire nuovi carceri, inasprire le pene e renderle certe, il resto sono solo chiacchiere della politica. Cordoglio ai familiari della vittima. Dispiace.

    • Fabio

      Partiamo da un dato di fatto.
      Al governo non importa se ci sono più reati e più omicidi.
      Il codice penale e di procedura penale da anni devono modificarlo,ma ovviamente ci sono delle pratiche molto più importanti in parlamento( tipo condonare milioni e milioni di euro di tasse ai titolari e concessionari delle slot machine)… Invece di costruire più carceri per i delinquenti, sono stati depenalizzati vari reati( omissione di soccorso e molti altri importanti..)
      Il sistema e’ al collasso.vengono a rubare,uccidere perché qui le leggi sono deboli.
      E’ inutile che le forze dell’ordine assicurano i responsabili alla giustizia.ci sarà sempre un giudice benpensante pro reo che libererà pochi anni dopo il colpevole..
      Di che ci stiamo lamentando? Del nulla..finché non scenderemo in strada a manifestare,ovviamente pacificamente, ma facendo sentire la nostra voce. Tutti insieme. Chi ci rimette in questo stato non di diritto e’ il cittadino medio.
      Le forze dell’ordine fanno quello che possono,rimettendoci la vita a volte,con turni massacranti.ma il problema e’ a monte.non a valle

      • frank

        Concordo pienamente!!

  • robersis

    Con la LEGALIZZAZIONE della DELINQUENZA effettuata dal governo RENZI dovremo assolutamente aspettarci un forte AUMENTO di REATI. Sento molti commenti negativi, ai quali rispondo. Il governo che ci sta portando questo è decisamente COMUNISTA, la nostra regione è COMUNISTA, la nostra provincia è COMUNISTA, la nostra amministrazione comunale è COMUNISTA. Purtroppo dobbiamo questo a tutti quelli che sbraitano, si indignano e poi votano COMUNISTA. Le leggi ci sono, basterebbe applicarle. L’unica alternativa è non votarli .Riflettete voi che li votate, perché votandoli siete compartecipi di ciò.

    • diefly

      Ma ke stai a di il problema è che riempiono le carceri di persone a cui hanno trovato del fumo o della marihuana incarcerassero i veri criminali e vedi che le celle basterebbero per qst bastardi…si fa sempre tt una questione politica invece devi vede tutta la corruzione che c’è in qst paese comunisti fascisti nn fa differenza perché c’è un pensiero e una cultura mafiosa tutto qui

  • bautista

    QUESTA E’ L’ITALIA CHE NOI ITALIANI PENSANDO SEMPRE E SOLO ALL’ORTICELLO DELLA PROPRIA CASA E NEL MENEFREGHISMO PIU’ TOTALE LASCEREMO AI NOSTRI FIGLI

    • paola

      Scendiamo in piazza pacificamente non in centinaia, non in migliaia ma ancora di più ; in ogni città ci sia una manifestazione contemporanea o una a Roma di enormi dimensioni….facciamo sentire la nostra voce, facciamo sentire le nostri ragioni, facciamo capire che abbiamo un cervello!!!!!

      • Antonia Arronenzi

        …………….la lega ha fatto , una quindicina di giorni fa, una manifestazione,fiaccolata,contro i furti, le rapine e le violenze, nessuna pubblicità, quindi erano pochissimi!!! Non dimentichiamoci mai, che, a Terni, tutti si lamentano, ma il PD, che importa, anzi, va a prendere a casa loro, una moltitudine di persone senza nome e identitàe ci impone di mantenerli( oggi si sta scoprendo che molti sono stati in prigione),
        a Terni prende il 70 per cento dei voti.

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