Fuochi d’artificio e botti vietati a Capodanno. Il sindaco di Terni ha infatti firmato l’ordinanza di divieto di utilizzo di petardi nella notte di San Silvestro.
Spiega Palazzo Spada che il provvedimento è “al fine di tutelare la sicurezza, l’incolumità dei cittadini, la tutela degli animali e le condizioni di vivibilità del territorio, dalle ore 6:00 del 31 dicembre 2016 fino alle ore 24:00 del 1° gennaio 2017, sarà vietato far esplodere fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili materiali pirotecnici in luoghi aperti al pubblico ed in vie, piazze ed aree pubbliche ove transitino o siano presenti i soggetti più fragili e gli animali, con particolare riguardo alle aree a distanze inferiori a 200 m da ospedali, cliniche, luoghi di ricovero e cura, fatto salvo ove vi siano particolari autorizzazioni ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti”.
Viene precisato che “i fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili materiali pirotecnici di libero commercio possono essere esplosi in zone isolate ma comunque a debita distanza da soggetti fragili e dagli animali, evitando tassativamente le zone affollate per la presenza di feste, riunioni o altri motivi e tutte le aree nelle quali l’esplosione del prodotto pirico potrebbe ingenerare incendi. È vietato inoltre condurre in qualsiasi momento animali d’affezione in luoghi dove vengano effettuati spettacoli pirotecnici autorizzati”.
L’assessore alla Polizia Municipale Emilio Giacchetti afferma: “L’Ordinanza è un atto di forte concretezza e di grande responsabilità nei confronti della collettività e delle persone che, troppo spesso, restano vittime di incidenti a causa di un uso improprio di botti e petardi. L’abitudine di far esplodere prodotti pirotecnici può provocare una serie di conseguenze negative in termini di incolumità pubblica ed incidere negativamente sulla sicurezza urbana, ingenti danni economici possono determinarsi a carico del patrimonio pubblico e privato in conseguenza del potenziale rischio d’incendio e oltretutto, tale usanza minaccia l’incolumità psico-fisica degli animali domestici e non, presenti sul territorio, e che il Comune ha il dovere di tutelare”.
Continua Giacchetti: “Considerato il sempre più alto numero di cittadini preoccupati dei rischi connessi a questi materiali pirotecnici l’Amministrazione, con una elevata attenzione, ha voluto prontamente rispondere per tutelare il benessere delle persone e degli animali dai possibili danni derivanti dall’utilizzo scorretto dei fuochi di artificio. L’ordinanza rappresenta una azione dovuta e un impegno preciso preso nei confronti delle persone, degli animali e di tutta la cittadinanza”.
Il Comune precisa ancora: “I materiali pirotecnici di libero commercio che, si raccomanda di acquistare presso rivenditori autorizzati, rispettando i limiti di età, le istruzioni per l’uso e la distanza minima di sicurezza, possono essere esplosi in zone isolate ma comunque a debita distanza dalle persone e dagli animali, evitando tassativamente le zone affollate per la presenza di feste, riunioni o altri motivi e tutte le aree nelle quali l’esplosione del prodotto pirico potrebbe ingenerare incendi e comunque sempre nel rispetto delle principali norme di sicurezza e convivenza. L’ordinanza raccomanda, inoltre, di vigilare sul corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni da parte dei minori per evitare che raccolgano ordigni inesplosi e ai proprietari di animali d’affezione, di vigilare e attivarsi affinché il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli animali stessi”.