Terni, coltivazioni sopra a discariche, De Luca: “Assessore Giacchetti inadeguato, non risponde”

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thomas de lucaE’ scontro tra l’assessore all’Ambiente del Comune di Terni, Emilio Giacchetti, e il consigliere del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca. Il tema, assai rilevante, è quello delle coltivazioni realizzate proprio sopra a discariche di rifiuti di ogni tipo (Terni Oggi ha appreso che alcuni di questi ortaggi potrebbero essere stati venduti al mercato e nei supermercati).

RIEPILOGO A metà agosto il M5S ha presentato delle interrogazioni in merito a dei siti ad alta presunzione di contaminazione riportati in un documento della Regione, alle quali l’assessore Giacchetti avrebbe dovuto rispondere nella sessione del question time di ieri mattina. L’assessore però non si è presentato poiché impegnato a Perugia in una riunione regionale sull’incenerimento dei rifiuti: ne è nata una forte polemica. Lo stesso De Luca ha affermato nel corso del question time: “Forse l’assessore non si è presentato perché non vuole venire a rispondere in merito a questa situazione emergenziale”, quindi il consigliere M5S ha chiesto che l’assessore riferisse nel pomeriggio, nel corso della seduta del consiglio comunale, ma la proposta è stata rifiutata.

Giacchetti ha risposto nel primo pomeriggio con un comunicato in cui ha ricordato di essere stato impegnato in una riunione sull’incenerimento dei rifiuti ed ha tra l’altro scritto: “Faccio presente che prima di recarmi a Perugia mi sono sincerato che tutte le risposte, ben dieci, alle interrogazioni venissero fornite entro il primo pomeriggio di oggi all’ufficio di presidenza in forma scritta” e che “trovo del tutto fuori luogo la polemica di chi ormai non ha più argomenti rilevanti sui quali confrontarsi ma si rifugia in schiamazzi puerili”.

DE LUCA Oggi De Luca replica all’assessore, specificando tra l’altro di non aver ricevuto la risposta all’interrogazione sul sito ad alta presunzione di contaminazione denominato “Ex cava Sabbione” (proprio quello in cui, secondo un agricoltore intervistato da Terni Oggi, sarebbero stati coltivate verdure poi vendute al mercato e ai supermercati di Terni) risposte incomplete per altri due siti (su cui Terni Oggi ha trovato delle coltivazioni).

Il comunicato di Thomas De Luca:

“Assessore Giacchetti, leggendo il suo comunicato siamo sobbalzati dalla sedia. Ci chiediamo se a scrivere quella nota sia stato lo stesso Giacchetti avvistato in mattinata all’interno del Comune ma che poi, contrariamente al Sindaco, non ha avuto il tempo di rispondere in Consiglio Comunale in seduta di question time, inoltrando, come riferito in aula dal Presidente Mascio, una vergognosa quanto inaccettabile proposta di rispondere alle nostre interrogazioni il 5 ottobre, dopo un mese, o in forma scritta senza specificare tempi e modi che per la prassi istituzionale significa rinunciare ad avere risposta.

Se Di Girolamo è stato presente sia la mattina che tutto il pomeriggio partecipando alla medesima riunione che cosa le ha impedito di venire a riferire in merito alla presenza di coltivazioni sopra alle discariche?

Il suo è un vittimismo che mira a distogliere l’attenzione, nasconde il motivo per cui fra le risposte scritte fornite nel pomeriggio mancano proprio quelle legate all’ex cava Sabbione. Nella risposta relativa a Maratta 1 e Maratta 2 poi, non c’è alcun cenno alle nostre domande inerenti la presenza di coltivazioni. Lei si è aggrappato al primo appiglio onde evitare di rispondere nel merito e mostrare la sua totale inadeguatezza nel ricoprire un ruolo istituzionale di tale portata, dimostrando di non aver ben compreso la gravità delle questioni.

Sulla questione inceneritori fino ad oggi, dal 1 settembre siamo restati in silenzio per lasciarvi lavorare e continueremo a farlo finché sarà necessario. Una tregua devo ammettere mantenuta con molta fatica leggendo le numerose inesattezze che si evincono dalle carte, ma c’è tempo e tempo. Forse Assessore dimentica che senza il MoVimento Cinque Stelle il tavolo cui ieri lei ha preso parte non avrebbe mai avuto luogo. Dimentica che è stato il sottoscritto a mostrare per la prima volta in corso di seduta di bilancio al Sindaco Di Girolamo lo schema di decreto attuativo Sblocca Italia. Che tutte le dichiarazioni precedenti rilasciate dai suoi superiori sono state fatte ignorando la presenza di quest’ultimo. Dimentica che mentre negli ultimi anni abbiamo abbattuto a picconate il muro di negazionismo lei era a frequentare la scuola di partito. C’è tempo e tempo.

Oggi è il tempo che lei ci dia spiegazioni sul suo silenzio e su quello dei suoi predecessori riguardo la presenza di attività agricole e coltivazioni sopra aree ad alta presunzione di contaminazione. Oggi lei deve rispondere in merito alla terra dei fuochi che ha in casa, che cosa ha da dire?”.

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