Sabato scorso si è concluso il secondo congresso della Federazione ternana di Sinistra Ecologia Libertà in cui sono stati eletto i delegati ai congressi regionale e nazionale previsti nel prossimo mese di gennaio. Sono stati eletti, inoltre, la Commissione di Garanzia e l’Assemblea Provinciale che dovrà, a sua volta, nominare il coordinatore provinciale.
In un comunicato il partito scrive che “il congresso si è svolto in un momento particolarmente complesso della vicenda politica nazionale, con il nostro partito all’opposizione del governo delle larghe intese e con ormai prossime importanti scadenze elettorali per il rinnovo del Parlamento Europeo e dei Consigli Comunali, che nella nostra Provincia riguarderanno ventiquattro comuni, con Terni e Orvieto su tutti. Il confronto è quindi ruotato, inevitabilmente, su questi due cardini, alimentato anche dal contributo dei rappresentanti delle altre forze politiche e delle associazioni invitate per un congresso che non è stato solo un momento di confronto e di bilancio interno e ha rappresentato un’occasione di apertura più ampia a tutte le realtà del territorio”.
“Molto partecipato, in tempi in cui questo non è un elemento scontato, il dibattito seguito alla relazione della coordinatrice uscente Federica Porfidi che ha fatto emergere la chiara volontà di Sinistra Ecologia Libertà di lavorare con convinzione a costruire su solide basi un’alleanza di centrosinistra dai confini chiari e definiti che, pur riconoscendo un valore positivo alle esperienze amministrative in scadenza di mandato, sia in grado di rappresentare una nuova fase di cambiamento e innovazione per le nostre città. Il nuovo centrosinistra – continua Sel – potrà nascere solo se si riporteranno con convinzione al centro del dibattito e dell’azione amministrativa i temi sociali, il lavoro, la tutela dell’ambiente, i diritti, la cultura e la partecipazione. Un cambio di passo chiaro e privo di ambiguità è la sola risposta credibile che si può dare per contrastare qualunquismi e tentazioni di maggioranze alternative valide sulla carta, ma opache perché deboli di contenuti e di efficacia”.
“Un congresso che ha ribadito, anche nelle conclusioni di Maria Luisa Boccia, presidente dell’Assemblea Nazionale, una linea autonoma e caratterizzante di Sinistra Ecologia Libertà che resta nell’alveo di un’alleanza di centrosinistra solo se capace di incidere fattivamente nella definizione delle strategie e delle azioni di tale alleanza”.