La maggioranza di centrosinistra si sfalda e il Consiglio comunale approva un atto di indirizzo del Movimento 5 Stelle che spinge la Giunta verso la strategia rifiuti zero e a vietare ad Asm la produzione di combustibile solido secondario dalla frazione indifferenziata dei rifiuti (Css).
L’atto è stato votato con 11 voti a favore un astenuto e 8 contrari. Ai consiglieri del M5S che lo sostenevano, si sono aggiunti i voti di Todini, Cecconi e Crescimbeni dell’opposizione e di Chiappini, Bartolini, Bencivenga e Orsini della maggioranza, mentre Mascio, Filipponi, De Santis, Pennoni, Pantella, Burgo, Narciso e Monti, dopo che Narciso aveva presentato due emendamenti e, dopo una richiesta di rinvio in commissione, hanno votato contro.
“Il gruppo del Pd con i consiglieri Narciso, Filipponi, Monti, Pennoni, De Santis, Pantella, Burgo – si legge in una loro nota – ha ritenuto di votare negativamente rispetto alla proposta di atto d’indirizzo, non nel merito dell’atto, che contiene aspetti condivisibili, alcuni dei quali peraltro già in essere per volontà delle amministrazioni precedenti di centro-sinistra, quanto piuttosto per una questione di metodo. Considerata l’enorme rilevanza della tematica si era infatti ritenuto di chiedere il rinvio della questione in commissione per gli approfondimenti tecnici del caso, soprattutto in merito alle tecnologie innovative in uso per il trattamento del CSS ed alla quantificazione dei costi. Il rinvio non è stato messo in votazione per un motivo formale. Riteniamo che, alla ripresa dei lavori del consiglio a settembre, la questione possa essere di nuovo trattata e approfondita, proprio per la sua delicatezza e rilevanza”.
Da parte del M5S e in particolare del presentatore dell’atto Thomas De Luca, si è invece fatto notare come “anche a Terni, sul delicatissimo tema del trattamento dei rifiuti, non possiamo più permetterci di perdere il treno dell’innovazione, del risparmio e della tutela della salute”. L’atto proposto e approvato, hanno sottolineato i consiglieri del gruppo, va in questa direzione, contro l’incenerimento dei rifiuti, ed è un segnale forte, una vittoria per tutta la città.
Nell’atto, il Consiglio impegna la Giunta anche ad attivare un tavolo pubblico di partecipazione diretta, anche attraverso una collaborazione con le forze d’opposizione, tenendo conto delle competenze e dell’expertise maturata in questi anni dai comitati civici e da tutte le associazioni ambientaliste; ad intraprendere tutte le iniziative necessarie, per mezzo del sindaco e dell’assessore all’ambiente, per sottoscrivere con la Regione dell’Umbria un protocollo d’intesa affinché l’utilizzazione del CSS come combustibile in qualsiasi sito industriale, sia subordinata ad un parere vincolante del Comune ed a sensibilizzare tutti i comuni umbri sul tema, invitandoli a portare in discussione nei consigli analoghe mozioni.
M5S TERNI Il Movimento 5 Stelle di Terni parla di vittoria per la città e ringrazia i consiglieri che hanno approvato l’atto. I pentastellati commentano così in un comunicato: “L’atto di indirizzo approvato oggi pone ad ASM il vincolo di impedire che come chiusura del ciclo dei rifiuti venga prodotto combustibile solido secondario dalla frazione indifferenziata, individuando soluzioni alternative per la piena attuazione della Strategia Rifiuti Zero.
Non ci stupisce a tal proposito l’ennesimo atto di incoerenza del PD. Infatti nonostante nel programma del Sindaco Di Girolamo veniva preso un impegno contro l’incenerimento a favore della valorizzazione economica dei rifiuti differenziati considerati come beni e come materia prima potenziale, ancora che come fonte energetica, il gruppo di maggioranza del PD dopo un tentativo di prendere tempo e rimandare l’atto in commissione, ha votato contro l’atto.
Come già sottolineato dal capogruppo del M5S in Consiglio Comunale Thomas De Luca, sul delicatissimo tema del trattamento dei rifiuti, non possiamo più permetterci di perdere il treno dell’innovazione, del risparmio e della tutela della salute, facendoci trascinare ancora una volta nel baratro dell’immobilismo in cui da troppo tempo affonda il PD.
E’ intenzione del MoVimento Cinque Stelle di Terni ringraziare i consiglieri Chiappini, Bartolini, Bencivenga, Todini, Orsini, Cecconi, Crescimbeni, degli altri gruppi che hanno permesso questa vittoria, che prima di tutto è una vittoria per la città”.
L’ATTO APPROVATO Questo l’atto approvato:
Il Consiglio comunale di Terni impegna il sindaco e la Giunta:
1. A porre un vincolo chiaro e deciso ad ASM Terni SpA per vietare la produzione di combustibile solido secondario dalla frazione indifferenziata come chiusura del ciclo dei rifiuti.
2. A individuare ed attuare soluzioni alternative alla produzione di combustibile solido secondario per la piena attuazione della Strategia Rifiuti Zero indirizzando con urgenza ASM verso un impianto di riciclo del residuo secco.
3. Ad avviare un tavolo pubblico di partecipazione diretta anche attraverso una collaborazione con le forze d’opposizione, tenendo conto delle competenze e dell’expertise maturata in questi anni, con i comitati civici e tutte le associazioni ambientaliste.
4. Per mezzo del Sindaco e dell’Assessore all’ambiente ad intraprendere tutte le iniziative necessarie per sottoscrivere con la Regione dell’Umbria un protocollo d’intesa affinché l’utilizzazione del CSS come combustibile in qualsiasi sito industriale sia subordinato ad un parere vincolante del Comune.
5. A sensibilizzare tutti i Comuni umbri sul tema, per mezzo di lettera ufficiale indirizzata a Sindaci ed Assessori all’ambiente, invitandoli a portare in discussione nei rispettivi Consigli comunali analoga mozione.