Terni, Consulta dell’integrazione: hanno votato 1600 migranti, i risultati

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Ieri a Terni si sono svolte le elezioni per la Consulta dell’integrazione: hanno votato 1598 migranti, 919 maschi e 679 donne. Si tratta di circa il 13% degli aventi diritto (circa 12 mila stranieri residenti a Terni). Soddisfatto di questo risultato l’assessore Stefano Bucari:  “Una partecipazione elevata che diventa davvero consistente se si considera che in altre realtà umbre le elezioni per analoghi organismi hanno visto una partecipazione bassissima. A Terni, invece, c’è una realtà di immigrati che ha voglia di partecipare e che ha colto il senso delle politiche finora portate avanti dall’Amministrazione Comunale”.

Questa mattina si è avuto lo scrutino della giornata di votazioni di ieri, al Cmm, dove sono stati allestiti tre seggi. I risultati, seguendo la scheda elettorale, sono i seguenti:

Africa: Ahonga Guy Rhode (Congo) 31 voti, Berhane Aron (Eritrea) 35, Ehigiator Esohe (Nigeria) 35, Feresenbet Daniel Mandefro (Etiopia) 19, Hounguia Kuassi Martin (Benin) 4, Lamzouri Taoufik (Marocco) 75, Maarouf Abderrahim (Marocco) 79, Ngu Ndi Negwed (Camerun) 15, Sene Mounetakha (Senegal) 17, Simo Mireille Christel (Camerun) 2;

America: Aconda Vasquez Mauricio (Ecuador) 40; Ayala Elsa Teodora (Perù) 6, Encarnacao De Souza Nelsimar (Brasile) 4, Hinostroza Calle Tania (Perù) 3, Rojas Ospina Mercedes (Colombia) 2, Toledo Ariel (Uruguay) 1;

Asia Oceania: Ali Najabat (Pakistan) 84, Banger Lovedeep (India) 137, Hossain Delwar ( Bangadlesh) 82, Magmanlac Ines Nenita (Filippine) 150, Mustafa Ghulam (Pakistan) 38, Raja Faiz Ullah (Pakistan) 58, Saini Sarita (India) 105, Singh Gurpreet (India) 22;

Europa: Aftylyak Iryna (Ucraina) 42, Bushi Bledar (Albania) 55, Cerri Drilon (Albania) 149, Grabowska Anna (Polonia) 38, Dumitru Gina (Romania) 26, Gaina Galina (Moldavia) 4, Gaina Liuba (Moldavia) 1, Hotico Maria (Romania) 83, Moisa Nicoleta (Romania) 34, Poenaru Georgeta (Romania) 78, Pohja Solajd (Albania) 10, Popescu Gianina (Romania) 17.

Per quanto riguarda la composizione vera e propria della consulta occorrerà attendere la proclamazione ufficiale della commissione elettorale – entro trenta giorni – in quanto, stando al regolamento approvato dal Consiglio comunale, la composizione dell’organismo consiliare tiene conto anche della salvaguardia della differenza di genere e della nazionalità.

“Un altro dato significativo, emerso da questo appuntamento elettorale, l’impegno e la partecipazione dei giovani immigrati, segnale che la voglia di confronto, integrazione, rispetto reciproco è molto elevata in particolare nei ragazzi e nelle ragazze che pur arrivando da continenti diversi, a Terni hanno studiato, costruito amicizie, hanno esperienze lavorative, fino a sentirsi- per citare parole loro – ternani. Ringrazio, non ultimo, tutti coloro, dipendenti comunali, organizzazioni sindacali, associazioni degli immigrati – conclude Bucari – che si sono addoperati affinché questo appuntamento democratico e partecipativo potesse svolgersi in maniera puntuale e serena. Ci sono ora tutte le condizioni affinche la consulta possa lavorare e dare il suo contributo. Le politiche di integrazione non sono una slogan vuoto, ma un modo di agire con azioni concrete e soprattutto coinvolgendo i protagonisti. Una città più accogliente, più sicura, più attenta alla legalità passa anche attraverso la fase di ascolto e di proposta fattiva”.

Finocchio. Soddisfazione per il livello di partecipazione è stata espressa anche dal presidente del Consiglio comunale di Terni Giorgio Finocchio: “Un risultato importante e per niente scontato che conferma l’alto livello d’integrazione delle comunità di migranti residenti a Terni e la loro volontà di partecipare alla vita cittadina”.

“La Consulta – continua Finocchio – è uno strumento che il nostro Consiglio comunale aveva chiesto da tempo e la cui realizzazione è stata unanimemente sostenuta. Credo dunque che la sua realizzazione sia uno dei risultati positivi da annoverare in questa consiliatura. Visto che il regolamento prevede lo svolgimento di almeno due sedute congiunte annuali tra il Consiglio comunale e la consulta – conclude il presidente del Consiglio comunale – mi farò promotore fin dai prossimi giorni affinché la prima seduta congiunta possa aver luogo entro il termine dell’attuale consiliatura”.

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