Terni, Corte dei conti: ”3,6 milioni percepiti indebitamente da Radio Galileo”

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radio-galileo-di-girolamoTra il 2004 e il 2012 Radio Galileo ha percepito dallo Stato 3,6 milioni di euro in qualità organo del movimento politico Cittaperta: la vicenda è nota dal 2012 (qui l’articolo e tutti i link sulla vicenda e qui l’ultimo articolo su un interrogazione parlamentare). La novità è che secondo la Corte dei conti dell’Umbria, quei soldi pubblici non erano dovuti, sono stati incassati indebitamente. La magistratura contabile ha inviato un invito a dedurre al sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, a due parlamentari del Pd e ad altre 10 persone legate all’emittente radiofonica o al movimento Cittaperta. A riportarlo è Il Messaggero.

Il sindaco Di Girolamo e le altre persone coinvolte sono accusate di danno erariale di 3.648.790,13 euro. Secondo il procuratore della Corte dei conti, Cittaperta non è un vero partito politico ed i parlamentari (Di Girolamo, Trappolino, Verini) che, dichiarandosi appartenenti a quel movimento e nel corso degli anni hanno rinnovato la richiesta di fondi per l’editoria da destinare a Radio Galileo, in realtà erano appartenenti al Partito Democratico (quindi ad un altro partito). Tutti dubbi che erano stati sollevati da Terni Oggi nel 2012 dopo un articolo del Corriere della Sera e che erano stati ripresi integralmente nella recente interrogazione parlamentare presentata dal gruppo del Movimento 5 Stelle. Ora le 13 persone coinvolte dovranno fornire spiegazioni alla magistratura contabile.

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