Grande cordialità ma nessun apparentamento. Il candidato sindaco della lista civica il Cammello, Franco Todini, replica al candidato sindaco del centrodestra, Paolo Crescimbeni. Quest’ultimo con una lettera aperta aveva invitato l’altro a mettere da parte polemiche e collaborare per vincere insieme le elezioni per il Comune di Terni. Todini risponde con toni gentili ma con contenuti critici e rifiuta nettamente la proposta di correre insieme.
La lettera aperta di Franco Todini indirizzata a Paolo Crescimbeni:
“Caro Paolo,
rispondo alla tua lettera aperta ricordandoti che il 13 ottobre del 2013 ho presentato la mia candidatura a sindaco per cambiare in modo radicale il governo della città, facendo un appello a tutte le forze antagoniste all’oligarchia post-comunista che ha chiesto a Di Girolamo di candidarsi nuovamente per proteggere gli interessi della casta, nonostante gli scarsi risultati della sua giunta, invisa anche a molti del suo partito e agli stessi suoi alleati. Il mio obiettivo è chiaro: vincere le elezioni grazie al consenso del maggior numero possibile di elettori, stanchi della vecchia politica, quelli che non sono manovrati dai partiti e quelli che, normalmente, non vanno a votare perché ‘tanto non cambia mai niente’. Tu, invece, sei sceso in campo dopo un balletto, consentimi, indecoroso, che mal si coniuga con la tua storia personale.
Prima ti candidi, poi rinunci, poi, dopo incontri con i vertici (non ternani) dei partiti della destra, ci ripensi e ti ricandidi. Scusami se lo dico apertamente, ma tutto questo è poco “candido”.
Rompendo gli indugi sei entrato dai box senza tener conto di chi stava già girando in pista. Non avevi e non hai ancora un programma da proporre e hai benzina solo per le qualifiche.
Nonostante questo hai provato a buttar fuori pista gli altri corridori, scusa il termine che non ti si addice, con arroganza. Io sono un bravo pilota, conosco la pista, ho una macchina nuova e competitiva che migliora di giorno in giorno grazie ad un collaudo continuo e all’apporto di una squadra fortemente motivata, ho dalla mia la maggior parte del pubblico, posso fare buone qualifiche per puntare alla vittoria e non al piazzamento: perché dovrei ritirarmi?
Perché dovrei lasciare il posto ad un pilota come te che ha una macchina vecchia e logora che punta solo a qualificarsi per la visibilità dei suoi sponsor e che sa di non poter vincere ma solo partecipare? Scusami Paolo se ti parlo ‘francamente’, ma il tuo richiamo all’unità è privo di senso e anche una trappola per gli stessi elettori del centrodestra che, se votassero te anziché la lista Il Cammello, la domenica del 25 maggio si addormenterebbero davanti al televisore guardando una competizione senza storia, dominata dai soliti Red Bulli”.