Terni, eventi natalizi, Udc: ”Presa in giro per la città”. Confimpresa: ”Bilancio fallimentare”

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Gli eventi natalizi organizzati a Terni sono finiti al centro di accese polemiche. A criticare aspramente l’operato dell’amministrazione comunale e della società che li ha gestiti, la Eventi srl, sono Michele Rossi dell’Udc e Francesco Bartoli di Confimpresa. In due separati comunicati, entrambi giudicano inadeguati gli eventi organizzati a Terni e denunciano soprattutto il mancato rispetto di quanto promesso da Eventi srl in sede di aggiudicazione del bando di gestione. L’esponente dell’Udc annuncia un’imminente interrogazione in Consiglio comunale mentre quello di Confimpresa fa sapere di aver già chiesto l’occupazione di suolo pubblico in alcune date del 2013 per dar luogo ad eventi organizzati da commercianti e soggetti privati in sostituzione di quelli promossi da Comune e Partito Democratico.

Per Rossi “nessuna delle proposte del soggetto vincitore è stata poi realizzata dallo stesso; una inadempienza evidente che una Amministrazione seria e corretta farebbe bene ad ammettere e a non cercare di coprire per ‘amicizia politica’; dovrebbe addirittura chiederne i relativi danni (ci si è resi ridicoli al confronto con altre realtà a noi vicine) e decidere di estromettere costoro da qualsiasi futura collaborazione. Di ciò che avevano promesso all’Amministrazione, ai commercianti e poi alla città nulla hanno realizzato (tutte altre iniziative di minor qualità e rilievo; e comunque non presenti nella risposta al Bando vedi il Trenino e due micro concerti). Una grave inadempienza che non solo ha danneggiato la città ma oggi beffeggia gli stessi altri partecipanti al bando pubblico che si impegnavano a realizzare, e nulla ci può oggi far dubitare che non lo avrebbero fatto, le loro idee e proposte alternative”.

Per Rossi negli opuscoli di presentazione, Eventi srl ha annunciato iniziative che non sono poi state realizzate tra le quali una parata elettrica, una streetparade, un circuito musicale settimanale, spettacoli di danze verticali e luci d’artista ed infine la festa di Capodanno con “proposte artistiche orientate ad attrarre pubblico da tutto il bacino dei comuni limitrofi”.

OPUSCOLO EVENTI NATALIZI:

“Si dirà della crisi e delle risorse economiche venute meno per realizzarle – afferma Rossi – ragioni comprensibili ma da bando i proponenti si sarebbero dovuti impegnare a reperirle attraverso sponsor e questo ancora prima di ‘sparare’ simili sensazionalistiche proposte di sicura presa. Con un simile agire e sopratutto con una amministrazione così complice, non solo si prendono in giro le istituzioni ma l’intera città, il commercio ed i cittadini tutti che sicuramente meritano quanto promesso e anche di più. Il gruppo Udc – conclude Rossi – al Consiglio comunale presenterà apposita interrogazione”.

In relazione all’operato di Eventi srl e della Cabina di regia costituita dal Comune di Terni, Bartoli di Confimpresa parla di “bilancio fallimentare che non lascia spazio a repliche di sorta. Le ultime polemiche sul fantastico concerto di Capodanno e sulle iniziative promesse e non realizzate per il Natale si aggiungono a tutte le criticità evidenziate da Confimpresa per la Notte bianca e per l’invasione abusiva dei giardini pubblici della Passeggiata (ad oggi ancora occupati da inquietanti strutture) che hanno ridicolizzato la città anche sui media nazionali. Riteniamo quindi – prosegue Bartoli – che il Comune non possa assolutamente avvalersi della clausola (peraltro illegale) inserita nel bando della Notte bianca che prevedeva in caso di conclamato successo delle iniziative il prolungamento dell’assegnazione dell’incarico alla Eventi srl per altri tre anni. Per tale motivo nei prossimi giorni presenteremo una domanda formale al Comune di Terni perché sia indetto entro 30 giorni un nuovo bando per la Notte bianca del 2013”.

Confimpresa fa sapere di aver già presentato “in data 02.01.2013 una formale richiesta di occupazione di suolo pubblico per la disponibilità di Piazza Tacito come luogo per realizzare eventi e spettacoli in diversi periodi dell’anno, e verrà chiesto un appuntamento specifico all’assessore Piermatti, che dopo le dimissioni della Fabbri ha assunto la delega al commercio, per verificare le disponibilità effettive dell’amministrazione. Nella richiesta di occupazione di suolo pubblico viene indicata anche l’area dei giardini pubblici della Passeggiata come luogo dove realizzare il progetto di Confimpresa annunciato la scorsa estate”.

Bartoli spiega che “questo progetto coinvolgerà tutto il settore della ristorazione e della somministrazione della città di Terni, con l’unico scopo di valorizzare e destagionalizzare l’intero comparto in una kermesse che si svolgerà anche all’interno dei giardini pubblici della Passeggiata per tutta la prossima estate. Il progetto prevede la realizzazione di strutture atte ad ospitare a turno i migliori ristoranti della città, con laboratori professionali in 5/6 dehor perfettamente adattati ai giardini in modo da non comprometterne l’uso principale del parco ma anzi in modo da aumentarne la fruibilità con modalità non invasive ed intensive come sono invece quelle della Festa Democratica”.

Proprio sulla Festa del Pd Bartoli ricorda che “il 21.08.2012 avevamo affermato in un comunicato stampa che il 2012 sarebbe stato l’ultimo anno in cui la Festa Democratica si sarebbe svolta ai giardini pubblici della Passeggiata e il segretario del Partito Democratico Delli Guanti ci rispose dalle colonne del Messaggero in data 25.08.2013 che ‘la Passeggiata è il luogo naturale dello svolgimento della Festa Democratica’. Adesso – continua Bartoli – Confimpresa ha mantenuto i suoi propositi presentando regolarmente il primo giorno lavorativo dell’anno come vuole la consuetudine una formale richiesta di occupazione di suolo pubblico per i giardini Pubblici della Passeggiata e vorremo sapere se Delli Guanti dopo gli scandali che hanno contraddistinto la gestione delle strutture utilizzate dalla Festa democratica è ancora della stessa opinione e se il Partito Democratico ha presentato una regolare richiesta di occupazione di suolo pubblico per la Festa democratica del 2013 oppure il Partito Democratico ne è esentato vantando una sorta di usucapione per l’uso prolungato per oltre venti anni dei giardini pubblici? Attendiamo con ansia – conclude Bartoli – che Delli Guanti ci illumini con una tempestiva risposta, oppure vorrà emulare il suo Dominus, il sindaco di Terni che preferisce tacere di fronte alle questioni sollevate ogni giorno dai suoi concittadini?”

 

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