Terni, Fondazione Carit: oggi Carlini presidente e i 7 membri. Ma è polemica

Giornata decisiva quella di oggi per l’elezione del nuovo presidente della Fondazione Carit dopo i saluti, polemici, di Mario Fornaci. I venti membri  del Comitato di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni sono stati convocati per il pomeriggio per questo motivo e per l’elezione del consiglio, composto di sette membri. La scelta sembra già fatta: si passerà da un medico ad un altro. Il prescelto è infatti Luigi Carlini, dirigente di medicina legale della Asl ternana. Quasi cosa fatta anche l’elezione dei sette membri del consiglio e proprio su chi dovrebbe sceglierli, cioè il comitato di indirizzo si concentra la pesantissima nota a firma del presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Flamini.

La Camera di Commercio accusa infatti il comitato di non essere sufficientemente rappresentativo del sistema produttivo locale: “Risulta di difficile comprensione come si possa pensare che il comitato di indirizzo della Fondazione, organo deputato alla scelta delle strategie e della governance dell’ente, possa essere composto per la stragrande maggioranza da professionisti in settori quali la sanità o altre libere professioni (…) di certo non profondi conoscitori del sistema produttivo locale e delle importanti connessioni territoriali ad esso legate”. Insomma, in tempi di crisi, secondo l’ente camerale, servirebbe un comitato composto da persone più inserite nel commercio e nell’economia.

Carlini, come detto, prende il testimone da Fornaci, del quale proseguirà il lavoro. I papabili per un posto in consiglio, secondo quanto emerge, sarebbero il notaio Vincenzo Clericò, l’avvocato Luigi Filippetti, il commercialista Lorenzo Amati, il dottor Mario Dragoni, l’ingegner Nicola Astolfi, il dottor Franco Novelli. Oggi pomeriggio se ne saprà di più.

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