Terni, i Commissari mense: “Risposte sulla qualità altrimenti è perdita di tempo”
La tregua sul caso mense è già finita . Almeno, è già finita quella fra il Comune e le parti in causa. Se finora infatti era stato il CoSeC ad attaccare l’amministrazione comunale ora anche il Comitato Commissari Mense, solitamente più morbido affonda il colpo e lo fa con una nota che non lascia spazio ad interpretazioni: ” Abbiamo partecipato al tavolo di lavoro come Comitato Commissari Mense, ma alcuni di noi lo hanno fatto anche semplicemente in qualità di genitori commissari mense all’interno dei plessi scolastici. Non abbiamo nessun motivo per essere soddisfatti della Seconda Commissione Consiliare di ieri, assolutamente una perdita di tempo e non fruttuosa.L’intervento dei genitori della petizione si è rivelato un copia e incolla dei vari interventi fatti da tutti noi a dicembre sul cotto e mangiato, passaggio ormai ad Aprile superato. La Vicesindaco Malafoglia ha ulteriormente ribadito che il punto di partenza per la riorganizzazione della refezione sarà il report del tavolo di partecipazione di cui abbiamo fatto parte e non ce ne sarà uno nuovo. Perciò, come dicevamo questa petizione non ha un senso”.
La grana costi continua ad infiammare: ” Il Cosec tra i ripetuti interventi in cui continua a richiedere i costi passati , chiede, riferendosi in maniera ovvia a noi, come mai “i genitori” seduti al tavolo non si sono preoccupati di parlare di costi. La risposta è semplice e l’abbiamo data seduta stante: il tavolo sulla refezione scolastica verteva su tre argomenti: organizzazione del servizio, criteri per il capitolato, nuova carta dei servizi, non sui costi. Al tavolo abbiamo chiesto e ottenuto insieme ai dirigenti scolastici che hanno partecipato e a Giorgio Lucci FP-CGIL dei nuovi incontri per parlare di costi e per controllare, come ha ribadito anche il Sig. Lucci ieri, che il nostro lavoro al tavolo non sia stato un intrattenimento generale, ma un lavoro tenuto in considerazione nell’elaborazione del nuovo
capitolato d’appalto Continua a sfuggirci come attaccare dei genitori che stanno facendo enormi sacrifici per riuscire a seguire questo percorso da Novembre (tra l’altro siamo gli unici ad aver collaborato e dialogato e che tanno riuscendo a concretizzare
gli obiettivi che si erano posti: le cucine in loco rimarranno) possa portare al Cosec un qualsiasi beneficio nel loro percorso, che ancora non abbiamo chiaro quale sia”.