Terni, mense: tregua sancita, accordo su nuovo incontro. Scoppia la grana Isee

La convocazione di tutti i soggetti coinvolti (Comune, CoSec Commissari Mense e sindacati) al tavolo della seconda commissione consiliare, per ora ha raggiunto lo scopo, ovvero: mettere un po’ di pace fra le parti e provare a ricucire un po’ le ferite. Ma più che una pace, quella siglata davanti al presidente Francesco Filipponi (Pd) sembra una tregua. Il documento di sintesi presentato dal Comune sul workshop di due giorni è stato il punto di partenza e lo rimarrà, ma si è convenuto di approfondire la discussione sui dati disaggregati del servizio.

Un po’ quello che chiedeva il CoSeC (divisione per gruppi omogenei di spesa, gestione diretta e indiretta, fatturazioni mensili) ma anche quello a cui aspirava – chiedendolo con toni più concilianti, il Comitato Commissari Mense, che chiedeva di essere partecipe nel bando e quindi di essere coinvolto nelle voci di spesa. Il CoSeC ha consegnato le proprie proposte e l’assessore al bilancio Vittorio Piacenti D’Ubaldi ha dato a tutti appuntamento alla prossima settimana.

Nel frattempo però è scoppiata un’altra grana niente male. Il CoSeC ha infatti chiamato i suoi a raccolta sul fatto che il Comune ha consegnato in ritardo il modulo per la dichiarazione Isee (a Marzo invece che a Gennaio).  Questo sta causando problemi: “A causa dei ritardi di emissione del Comune- scrivono –  stanno arrivando due bollettini mensili. Prevediamo che ne arriveranno anche tre. Il Co.SEC vi invita, come forma di protesta, a pagarne uno al mese. Vi informiamo che la validità del pagamento dei bollettini, al fine dell’iscrizione, è fino al giorno precedente l’iscrizione stessa. Nel caso di adesione alla protesta vi invitiamo a recarvi agli uffici scolastici con i bollettini pagati il giorno dell’iscrizione per il nuovo anno.A causa dei ritardi dei bollettini l’utente non potrà scaricare gli importi nella dichiarazione dei redditi di quest’anno. In assenza di consegna dell’Isee vi verrà addebitato l’importo massimo della retta sia per i nidi che per la refezione”.