Terni è in deflazione, a settembre i prezzi sono continuati a scendere, attestandosi a -0,3% rispetto all’indice dello scorso anno. In base a quanto registrato dalla commissione comunale prezzi, in confronto ad agosto i prezzi rilevati sono ulteriormente scesi di -0,4%. Dall’analisi dei dati emerge però un andamento contrastante e a velocità diversa tra i prezzi dei beni e i costi dei servizi. Mentre l’indice calcolato per i soli beni di consumo è a -0,9% su base annua, infatti, quello calcolato per i servizi risulta positivo e pari a +0,7%.
Secondo la commissione si tratta di una situazione che non favorisce le famiglie che sono comunque costrette a sostenere i costi dei servizi subendo l’aumento delle tariffe, delle bollette, degli onorari dei professionisti a cui fanno ricorso, delle spese per l’abitazione e allo stesso tempo frenano gli acquisti dei beni, in particolare quelli di generi alimentari e di altri prodotti di uso quotidiano, nonostante i prezzi siano ormai da tempo in continua diminuzione.
A settembre i prezzi dei generi alimentari, in media, sono rimasti invariati, mentre alla discesa dell’indice generale hanno contribuito soprattutto la diminuzione di trasporti e servizi turistici e ricreativi.