Con l’avvicinarsi delle elezioni comunali, l’Amministrazione di Terni ha iniziato a tagliare nastri a tambur battente. Dal complesso di Corso del Popolo alle piscine dello Stadio fino alla Casa delle Musiche: una pioggia di inaugurazioni (o presentazioni) che alcuni avversari del centrosinistra avevano definito come “malcostume”. Per il Movimento 5 Stelle si tratta invece di una vera e propria violazione delle norme elettorali: per questo lo scorso 25 aprile alcuni esponenti del M5S si sono presentati alla prefettura di Terni.
Dal prefetto sono andati il senatore Stefano Lucidi, la candidata sindaco Angelica Trenta e altri attivisti del M5S che hanno segnalato “il protrarsi di azioni, portate avanti dell’attuale maggioranza in consiglio Comunale, che sembrano essere in contrasto con la disciplina della comunicazione istituzionale e obblighi di informazione”.
Il Movimento 5 Stelle invita ora “tutte le forze politiche di opposizione e le varie liste civiche ad unirsi al coro di chi ritiene che certe prescrizioni non siano interpretabili: non è tollerabile la prassi di inaugurare opere incompiute come la Casa delle Musiche dopo il tentativo non andato a buon fine di inaugurare La Polisportiva Prampolini, operazione incompiuta i cui costi sono raddoppiati in corso d’opera. Ricordiamo che la legge prevede che ‘dalla data di convocazione dei comizi elettorali è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni'”.
Invece, scrive il M5S in una nota “nei giorni scorsi sono comparsi nel sito web istituzionale l’avviso che invita la cittadinanza alla ‘presentazione’ in grande stile, per questa mattina, della Casa della musiche. Secondo la legge italiana, la cerimonia non si sarebbe dovuta svolgere né tanto meno poteva essere pubblicizzata, essendo collocata in una data posteriore all’apertura dei comizi elettorali, ovvero 45 giorni dalla data del voto. D’altra parte il fatto stesso che venga presentata un’opera non ancora terminata, con l’escamotage di chiamarla ‘presentazione’ anziché ‘inaugurazione’ è da ritenersi una pratica scorretta e ingannevole”.
“Solo a titolo informativo – aggiunge il Movimento 5 Stelle ternano – vogliamo ricordare che la norma vigente vieta a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni. E la comunicazione in home page dell’amministrazione comunale della trionfale presentazione di opere pubbliche (peraltro ancora non completate) non crediamo proprio possa rientrare tra le ‘comunicazioni indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni’, così come non riteniamo possa esserlo la notizia di propaganda apparsa sul sito del Comune in data 07.04.2014 dal titolo ‘cinque anni di lavoro insieme’. A queste si aggiungono altre azioni che a nostro avviso è necessario che vigilino le autorità preposte”.
Non finisce qui la battaglia dei pentastellati ternani perché “come avvenuto già in altre città d’Italia per iniziativa di altri MeetUp, il Movimento Cinque Stelle di Terni si riserva la possibilità di presentare un esposto al Corecom e al Prefetto per denunciare queste pratiche inaccettabili”.
“Per quanto riguarda la Casa delle Musiche, “alcuni attivisti del M5S hanno evidenziato nel corso della cerimonia di questa mattina, molte anomalie che la riguardano: innanzitutto il Comune ha presentato alla città un’opera ancora incompiuta, priva non solo di arredi e infrastrutture, ma anche di vie di fuga e di accessi per disabili. Anomalie riguardano anche la gestione, per l’affidamento della quale è stato effettuato solo un bando esplorativo 6 anni fa e che non è stata ancora deliberata dalla giunta, ma che pure è stata già stabilita e finanziata. Su tutto questo – promettono i pentastellati – vigilerà e indagherà il Movimento Cinque Stelle, che la questione Casa delle Musiche la conosce bene. Va ricordato infatti, che il video realizzato dalla candidata a Sindaco angelica Trenta durante la campagna per le Municiparie era ambientato proprio alla struttura di Borgo Bovio e che il gruppo cultura del M5S Terni ha convocato (nei mesi scorsi) più volte assemblee con tutte le associazioni interessate alla questione“.