Terni, indagini Procura su infiltrazioni galleria Tescino: indagati due dirigenti Anas e uno Ast

La Procura di Terni ha avviato le indagini sulle infiltrazioni della galleria Tescino, lungo la Terni-Rieti, e ha disposto accertamenti irripetibili da svolgere all’interno del tunnel per stabilirne la natura e la provenienza. Nel registro degli indagati sono state iscritte tre persone: un dirigente dell’Ast e due dirigenti dell’Anas, a tutti viene contestato l’articolo 256 del testo unico ambientale, che disciplina l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

La galleria si trova sotto una discarica dell’Ast e, dopo la denuncia di Italia Nostra e WWF di Terni, dagli esami dell’Arpa era emersa la contaminazione da metalli pesanti delle acque che continuano a “piovere” all’interno: le operazioni peritali disposte dalle Procura per far luce su questo aspetto sono cominciate oggi. Il sostituto procuratore Elisabetta Massini ha affidato le perizie all’ingegner Luigi Boeri che avrà 60 giorni di tempo per concluderle, mentre l’Ast ha nominato tre consulenti tra geologi e ingegneri (i professori Fulvio Celico, Mario Manassero e Marconi). I sopralluoghi nella galleria prevedono in particolare prelievi e campionamenti dell’acqua che filtra lungo il tunnel, per accertare la provenienza delle sostanze nocive.

Questo filone d’indagine è diverso da quello aperto sempre dal pm Massini per fare luce sul legame tra le condizioni ambientali e la malattia di un operaio, Alessandro Ridolfi, che lavorando alla realizzazione della galleria era stato da cromo esavalente.

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