Terni, lotta a parcheggiatori abusivi, furti in abitazione e guida in stato di ebbrezza

In questo fine settimana nella provincia di Terni la polizia sta attuando dei controlli straordinari che hanno già dato dei risultati. In particolare la questura sta dando seguito alle decisioni assunte giovedì scorso dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (qui l’articolo): lotta ai furti in abitazione e contrasto alla guida in stato di ebbrezza. Al centro dei controlli straordinari è finito anche il fenomeno dei parcheggiatori abusivi di cui i cittadini sembrano averne abbastanza.

La polizia, dopo aver ricevuto segnalazioni di cittadini e pendolari, è intervenuta nei parcheggi nei pressi della stazione ferroviaria (piazzale Bosco e piazzale della Rivoluzione Francese) e in quelli a ridosso dell’ospedale. E’ stato sanzionato un solo parcheggiatore abusivo, un cittadino originario del Marocco, il quale chiedeva soldi agli automobilisti per aver indicato i parcheggi liberi. Il codice della strada prevede una sanzione di 726 euro e la confisca del denaro provento dell’illecita attività.

Per contrastare il fenomeno dei furti nelle abitazioni, particolarmente avvertito nel narnese, il questore ha disposto una serie di servizi finalizzati alla prevenzione. Sono state controllate anche le frazioni del Comune di Narni e l’abitato di Narni Scalo controllando complessivamente 135 persone e 67 veicoli. I controlli sono stati estesi anche ad alcuni esercizi pubblici.

Secondo quanto stabilito dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel territorio ternano dovrebbero scattare controlli contro la guida in stato di ebbrezza. Misure prese dopo la morte del 28enne Marco Angeluzzi vittima di un tragico incidente stradale (qui l’articolo).

La questura rivolge infine un appello: “In vista della prossima stagione estiva la polizia invita tutti i cittadini a segnalare al 113 persone sospette che si aggirano nei quartiere e nelle zone periferiche della città. Si ricorda altresì la possibilità di collegare il proprio allarme al 113 mediante il servizio gratuito di Teleallarme. Il modulo della domanda è scaricabile sul sito www.poliziadistato.it.

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