Terni, riunito comitato sicurezza: decisi controlli contro guida in stato di ebbrezza e furti

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comitato sicurezzaControlli contro la guida in stato di ebbrezza, lotta alla droga e ai furti: è quanto stabilito questa mattina dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato stamane dal prefetto di Terni, Gianfelice Bellesini, e al quale hanno partecipato istituzioni e forze dell’ordine.

Il primo punto all’ordine del giorno riguardava la morte, avvenuta nei giorni scorsi, di un 28enne di Amelia in un incidente stradale causato da un uomo poi risultato ubriaco (qui l’articolo). Alla luce di quella sciagura, contro la guida in stato di ebbrezza sono stati pianificati controlli straordinari e mirati, soprattutto nel fine settimana, sotto il coordinamento tecnico-operativo del questore.

Il sindaco di Amelia, Riccardo Maraga, ha affermato: “Sto riflettendo attentamente su cosa fare come sindaco della mia città. Innanzitutto ho pensato ad un gesto simbolico ma, credo, significativo: annoverare il Comune di Amelia tra gli enti promotori della proposta di legge sull’introduzione del reato di omicidio stradale. In secondo luogo, sto valutando la possibilità di emettere un’ordinanza contingibile ed urgente che limiti la somministrazione di alcolici dopo una determinata ora della sera”. Il Procuratore Cesare Martellino ha affermato: “Le norme ci sono e devono essere fatte rispettare. La cosa più importante è la prevenzione, intensificando i controlli e responsabilizzando soprattutto le polizie municipali”.

Su sollecitazione del sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, l’attenzione del comitato si è poiconcentrata sull’incremento dei furti nel Narnese: “Il nostro è un territorio vasto che comprende ben 19 frazioni, facilitando chi vuole delinquere” ha sottolineato il primo cittadino aggiungendo che “sono già state realizzate azioni di informazione rivolte alla cittadinanza affinché ponga in essere comportamenti sempre più accorti, utilizzando attenzioni di difesa del proprio patrimonio”. Il questore Carmine Belfiore ha affermato: “Il fenomeno esiste ma lo stiamo affrontando con interventi e presidi mirati che non mancheranno di produrre, già nel brevissimo periodo, risultati importanti”.

Il Comitato, su indicazione del Sottosegretario all’Interno, Gianpiero Bocci, ha anche approfondito gli effetti, soprattutto sul così detto “piccolo spaccio”, della recente sentenza della Corte Costituzionale n. 32 del 2014, concentrandosi sul dibattito che ne è scaturito sotto il profilo delle scarcerazioni che potrebbero derivare dalla revisione al ribasso delle pene detentive; quest’ultimo fenomeno, peraltro, in base alle indicazioni fornite dai presenti, nel contesto ternano non dovrebbe destare particolari preoccupazioni. Dopo un’attenta analisi delle conseguenze dell’intervento della Consulta condotta dal Sostituto Procuratore Novarese, sono stati inoltre valutati i nuovi metodi e le strategie info investigative che dovranno consentire di porre un argine efficace a questo tipo di criminalità, che tanto giustificato allarme crea nella pubblica opinione.

“Il circuito virtuoso – ha detto Bellesini – tra Forze dell’Ordine e Autorità giudiziaria è la migliore strategia per garantire la nostra comunità e soprattutto i nostri giovani”. Infine, il Prefetto ha rivolto un pensiero affettuoso e commosso al Sindaco di Calvi dell’Umbria, Silvano Lorenzoni, prematuramente scomparso, le cui qualità ed il cui impegno per la comunità sono state ricordate da tutti i presenti.

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  • golfetta

    Tutte balle !!!!! tutti sappiamo che contro gli stranieri che delinquono esiste una sottile linea di complicità delle toghe rosse , procacciatori di voti per il ” partito ” . Li arrestano e il mattino dopo sono di nuovo in giro a delinquere , come e più di prima .
    Ci vogliono manganelli e qualche ettolitro di olio di fegato di merluzzo ….