La questione dei pendolari di Terni e dell’Umbria verso Roma finisce dritta in Parlamento e sul tavolo del ministero dei Trasporti. A portarcela è il deputato umbro del Movimento 5 Stelle, Filippo Gallinella.
Afferma il pentastellato: “Evidentemente il disagio dei pendolari umbri non è correttamente percepito dai vertici regionali che hanno stipulato un accodo con Trenitalia palesemente in contrasto con le esigenze di chi, ogni giorno, per lavoro o studio deve recarsi nella capitale con i mezzi pubblici. Ci aspettiamo un intervento immediato della Presidente Marini, alla quale faccio pubblico appello, a fronte delle numerose e ragionevoli proteste, e per questo ho interrogato anche il Ministro Delrio, affinché intervenga anche attraverso Trenitalia”.
“La Regione – conclude il deputato – deve cambiare direzione e iniziare a pensare ad un investimento concreto nel trasporto pubblico e non certo continuare a tagliare risorse come sta facendo, senza peraltro tenere conto delle difficili conseguenze. La nostra regione è sempre più isolata – e sta rischiando, secondo l’Istat, lo spopolamento – al centro di un Paese che continua a muoversi nella direzione del potenziamento del trasporto su ferro, e dal quale i nostri cittadini sembrano tagliati fuori. È ora di invertire la rotta”.