La salvaguardia dell’ambiente porta con sé sviluppo per il territorio. E’ questo il principale messaggio che è stato comunicato oggi, nel corso della presentazione della campagna per la raccolta differenziata dei rifiuti nell’Ambito integrato 4 Umbria. Nel corso della conferenza è stato spiegato che si tratta di un’operazione che coinvolge quasi per intero la provincia di Terni (solo un Comune del territorio non vi partecipa perché facente parte di un altro ambito) e che vedrà impegnate l’Asm Terni e Cosp Tecno Service. Sono infatti queste le realtà che si sono aggiudicate l’affidamento del servizio per 15 anni tramite un bando da circa 390 milioni di euro.
Leopoldo Di Girolamo, in qualità di Presidente dell’Ati4, ha affermato: “È un impegno ed un appuntamento fondamentale ed improrogabile per l’intera comunità della nostra provincia. Si tratta di un investimento del territorio per il territorio ed è la soluzione ottimale per incrementare lo sviluppo della provincia ternana tutelandone l’ambiente”.
E’ stato spiegato che le parole chiave dell’operazione saranno investimento e sviluppo. Per spiegarla con i numeri, è stato ricordato che l’attività si prolungherà almeno per i prossimi 15 anni, così come espresso nel contratto. Un contratto che prevede la diffusione della raccolta nei 32 Comuni che hanno aderito e che coinvolge oltre 230.000 abitanti della bassa Umbria. Sempre facendo riferimento ai numeri, si tratta di un percorso che prevede, nel breve, un investimento economico, da parte delle due aziende operanti, superiore ai 30 milioni nei primi due anni con un impiego di circa 400 addetti.
Il presidente di Asm, Carlo Ottone, ha detto: “Il forte radicamento delle due Aziende nel territorio e l’affidabilità nell’erogazione dei servizi ha consentito una crescita dimensionale e l’avvio di nuovi processi aggregativi. L’obiettivo principale è quello di raggiungere, nel più breve tempo possibile, gli standard previsti dalla Comunità Europea per la raccolta differenziata”.
Progresso e ambiente: sulla stessa linea il presidente di Cosp Tecno Service, Danilo Valenti: “Il rifiuto è una risorsa ed i benefici di una raccolta efficace ricadranno positivamente anche nella sostenibilità economica della nostra comunità. Il concreto investimento sul territorio è la dimostrazione della responsabilità che abbiamo condiviso”.
L’assessore regionale all’Ambiente, Silvano Rometti, ha affermato: “Con la riorganizzazione dei servizi di raccolta nei comuni dell’Ati4, finalmente, la media regionale della raccolta differenziata si avvicinerà all’obiettivo del 65 per cento. Si punta a conseguire un importante obiettivo previsto dal Piano regionale ma soprattutto si pongono le basi delle operazioni di recupero e riciclo di rilevanti frazioni di rifiuti urbani, in particolare della frazione organica, e quindi della riduzione dello smaltimento in discarica”.