Terni, rapina di Gabelletta in cui morì anziano: arrestati due basisti italiani
Le indagini hanno dato esito positivo: i carabinieri hanno arrestato L.C. un ternano di 44 anni, vicino di casa dei Moracci, e S.G. un romano di 60 anni, spesso presente a Terni. Entrambi con diversi precedenti penali alle spalle. I due, secondo i militari, hanno sostanzialmente pianificato la rapina indicando ai rumeni la casa (accompagnandoli fino alla porta d’ingresso) e fornendo loro il nastro adesivo per legare i due anziani. Il 60enne avrebbe anche suonato al citofono facendosi aprire dalla donna 85enne con la scusa della consegna del telegramma, poi erano entrati in azione i tre rumeni.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il giorno della tragica rapina i cinque hanno pranzato insieme in casa del basista ternano, a pochi metri dall’abitazione Moracci. Sarebbe infatti il 44enne ad aver tenuto i rapporti con la banda rumena oltre che essere amico del 60enne. Quando lunedì mattina i due sono stati arrestati, si sono professati innocenti ma secondo i carabinieri stavano progettando nuovi furti e nuove rapine e a tal fine avevano già contattato altri criminali di Roma. Ora si trovano in carcere e dovranno rispondere di rapina aggravata, sequestro di persona ed omicidio in concorso. I militari proseguono le indagini ipotizzando la presenza di un sesto uomo che possa aver fornito informazioni utili alla banda.
Aggiornamento ore 13,40: I due arrestati sono comparsi davanti al gip di Terni Simona Tordelli, alla presenza del difensore dei due, l’avvocato Francesco Mattiangeli, ma si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.