Terni, rapina in casa, anziano ucciso e moglie picchiata: 3 rumeni arrestati

17

palazzina omicidioUna rapina finita tragicamente: l’anziano proprietario di casa è morto, la moglie è stata picchiata. E’ accaduto oggi pomeriggio a Terni, a Gabelletta, in un’abitazione di via Andromeda.

Secondo le primissime ricostruzioni dell’accaduto, tre ladri sono entrati in casa ed hanno aggredito i due anziani coniugi con l’intento di immobilizzarli. L’uomo, un 91enne, potrebbe essere morto a causa di un malore ma non si esclude possa essere stato soffocato con una mano tenuta troppo a lungo su naso e bocca o con un bavaglio, forse nell’intenzione di non farlo gridare. La moglie è stata invece picchiata tanto che per lei sono state necessarie cure mediche in ospedale.

Le prime persone che sono entrate nell’appartamento dove vive la coppia hanno trovato tutto a soqquadro. L’uomo è stato trovato legato in camera, sdraiato sul letto a faccia in giù, già privo di vita ma senza evidenti segni di percosse. Anche la donna è stata trovata legata ma in un’altra stanza e con delle ferite.

Carabinieri che si trovavano in zona per controlli del territorio hanno fermato i tre presunti responsabili: si tratterebbe di tre persone originarie dell’Est europeo. Sul posto sono poi arrivati il medico legale e il pm del tribunale di Terni, Barbara Mazzullo. La donna, una 85enne, si trova in ospedale ma le sue condizioni non sarebbero gravi.

Si tratta di un nuovo, terribile episodio che ricorda molto da vicino quello accaduto la sera del 13 gennaio quando una donna di 69 anni, Gabriella Zelli Listanti, è stata uccisa nella sua casa di Terni, probabilmente da un ladro sorpreso in casa.

Aggiornamento ore 18,05: La vittima è Giulio Moracci, ex fattore in una villa. Sia lui che la moglie erano conosciuti in zona e ritenuti “bravissime persone”.

Intanto in una nota l’amministrazione comunale di Terni “condanna il gesto barbaro che ha portato alla morte di un cittadino ternano ed esprime vicinanza alla famiglia Moracci. L’amministrazione appena ha appreso la notizia che ha portato alla morte di Giulio Moracci si è recata presso l’abitazione di Gabelletta per portare la vicinanza della comunità ternana e per raccogliere ulteriori informazioni su una vicenda che ha profondamente colpito la comunità di Gabelletta e la città tutta. Durante la visita è stata evidenziata la gravità dell’episodio così come la pronta risposta delle forze dell’ordine che hanno già trattenuto tre persone ritenute coinvolte nella vicenda. Nelle prossime ore l’amministrazione comunale attiverà tutte le iniziative necessarie per mostrare ulteriormente la solidarietà alla famiglia Moracci e per condannare una azione violenta, inutile e insensata”.

Aggiornamento ore 18,20: Il Pd di Terni in una nota scrive: “L’aumento di eventi criminali e fatti di sangue è del tutto inusuale per la città di Terni, dove i livelli d’integrazione e solidarietà non sono mai stati intaccati. Il nostro primo pensiero è di cordoglio per la vittima e vicinanza alla famiglia. La reazione è di rabbia per la ferocia con cui due nostri concittadini, anziani ed inermi, sono stati aggrediti.

Non possiamo affrontare il tema della sicurezza in chiave emergenziale o emotiva, ma con la consapevolezza che le Forze dell’ordine lavorano quotidianamente alla prevenzione e repressione della criminalità in modo lodevole ed encomiabile, come testimoniato dal fermo dei tre sospettati eseguito dai Carabinieri.

A questo, però, serve aggiungere un piano straordinario di lotta serrata, che coinvolga tutti gli strumenti e le sedi a nostra disposizione, al fine di elaborare senza indugio una concreta ed immediata strategia di monitoraggio, prevenzione ed intervento sul territorio, che consenta ai ternani di vivere nella propria città con serenità e senza insicurezze causate dalla costituzione di nuove sacche di criminalità”.

Aggiornamento ore 19,35: In conferenza stampa i carabinieri di Terni hanno spiegato che i tre fermati di oggi pomeriggio sono 3 giovani rumeni i quali sono stati arrestati con l’accusa di omicidio preterintenzionale, rapina, lesioni e sequestro di persona. Secondo quanto accertato dai carabinieri, due di loro sono entrati in casa mentre l’altro attendeva in auto.

I tre, di 20, 21 e 43 anni, provengono dalla periferia romana e sono da molto in Italia, tanto da parlare “perfettamente” la lingua. A loro carico sono emersi numerosi precedenti. Viaggiavano a bordo di una Bmw con targa rumena che era stata parcheggiata nei pressi della casa dell’anziano. I carabinieri li hanno bloccati in zona.

Aggiornamento ore 20,20: Secondo la ricostruzione dei militari, i tre si sono fatti aprire la porta di casa dicendo di dover consegnare un telegramma. In casa in quel momento, intorno alle 13.30, la moglie della vittima, di 85 anni, che è stata subito aggredita e legata mani e piedi. Poi i due stranieri entrati in casa le hanno coperto bocca e naso con del nastro adesivo. L’uomo è stato invece bloccato con le mani dietro alla schiena.

Al momento la donna è sotto choc ma fisicamente sta bene.

Aggiornamento ore 20,25: Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, interviene con un post su Facebook: “Terni, un uomo di 93 anni è morto oggi pomeriggio, legato e imbavagliato, durante una rapina in casa. Morire così a 93 anni, dopo una vita di lavoro, è pazzesco. Fermati i tre ladri autori della rapina, stranamente tre immigrati. Intanto Renzi occupa il Parlamento con la sua schifosa legge elettorale… Meno delinquenti e più sicurezza, meno Renzi e più democrazia”.

Il gruppo consiliare i Terni del Movimento 5 Stelle annuncia invece una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Di Girolamo per aver disatteso l’atto unitario sulla sicurezza del mese scorso (si tratta tra l’altro un esito tutt’altro che imprevedibile).

In una nota i consiglieri pentastellati scrivono: “Il M5S depositerà una mozione di sfiducia al sindaco Leopoldo Di Girolamo. A più di un mese di distanza, dall’approvazione dell’atto unitario sulla sicurezza avvenuta il 23 marzo, di fronte a una città che chiedeva risposte immediate nessuna delle azioni per cui è stata impegnata la giunta è stata messa in atto. Dal percorso di audizioni svolte in commissione la giunta ha inoltre palesato inaccettabili mancanze e lacune che la città non può tollerare.

Il nostro è un atto duro che consiste nell’azione ultima che l’opposizione ha a disposizione per manifestare la propria contrarietà all’azione di governo della città. Abbiamo provato a collaborare in ogni modo, abbiamo portato le nostre proposte che costituiscono gran parte degli impegni concreti all’interno dell’atto unitario, abbiamo fuggito da qualsiasi azione di sciacallaggio come invece fatto da tante forze politiche nei drammatici giorni dello scorso mese.

L’unica risposta che abbiamo avuto di fronte al nostro impegno è stato scontrarci contro il muro di gomma di una maggioranza la cui unica condotta è quella di mischiare le carte, distrarre, fingersi interessata per poi lasciare tutto immutabilmente sprofondare verso l’abisso.

Oggi, dopo il dramma consumato nel pomeriggio, il nostro ruolo di consiglieri d’opposizione, di portavoce dei cittadini ci impone il dovere di un gesto di responsabilità nei confronti della città”.

Aggiornamento ore 22: Secondo il procuratore di Terni, Cesare Martellino, “servono iniziative politiche, ci dobbiamo chiedere perché questi signori gravati da numerosi precedenti continuano a girare”. Il magistrato ha aggiunto: “Se questi tragici episodi che destano preoccupazione continuano, nonostante l’azione efficace e l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine, evidentemente qualcosa non va non a livello nazionale. È un problema legislativo, servono iniziative politiche, ci dobbiamo chiedere perché questi signori gravati da numerosi precedenti continuano a girare”.

CONDIVIDI
  • paola

    Hanno preso i presunti responsabili?
    Domani già saranno liberi?
    Terni una città sicura?
    Sarà ora di prendere dei seri provvedimenti?

  • memme

    Caro Sindaco ti sembra ora di fare qualcosa per la sicurezza?? VOGLIAMO RIPARARE LE 19 TELECAMERE FUORI USO PER ESEMPIO?????

  • mauro

    Innanzitutto rispetto per la famiglia coinvolta in questa tragica vicende…poi BASTA BASTA tocca falla finita de fa li perbenisti co sti pezzenti uomini de me…!!!sono solo animali da macello

  • Daniele g.

    Certezza della pena!! Cambiare le leggi statAli,altro che italicum

  • moglie

    È ora che de svejasse già dalle prossime elezioni mannamoli tutti a fa…..

  • vincenza

    Mi unisco all’esame fatto dal M5S.Il sindaco,la persona preposta a custode del bene dei cittadini,non puo’ scaricare tutto sulle spalle delle forze dell’ordine che fanno il loro dovere.Allo stesso modo il Tribunale di Terni non puo’ fare affidamento solo alle leggi nazionali,ma creare una sinergia efficace con tutte le forze locali,compresi i cittadini,accogliendo anche i loro esposti .

  • Pingback: Terni, anziano morto in rapina, carabinieri cercano basisti. Figlio: ”Responsabili paghino”()

  • Pingback: Terni, sicurezza, l’immobilità della politica e il teatrino della ”strumentalizzazione”()

  • Pingback: Terni, rapina di Gabelletta, funerali di Moracci, familiari: ”Non spetta a noi giudicare”()

  • Pingback: Terni, rapina di Gabelletta in cui morì anziano: arrestati due basisti italiani()

  • Pingback: Terni, rapina in casa in cui morì Moracci, arrestata la colf: aiutò rapinatori()

  • Matteo Montanari

    Sig.PG di Terni,questi signori,come li chiama lei,girano,perché molti suoi colleghi permettono che girino:le condanne sono sospese,i reati di questa teppa sono attenuati dai suoi colleghi magistrati,che frustrano il lavoro delle forze dell’ordine.il problema di molti suoi colleghi sono uomini che usano la loro testa ed esprimono opinioni scomode ai suoi colleghi.In questi frangenti la magistratura diventa efficiente e scatena la cosiddetta “persecuzione ad personam”.

  • Vi Margutti

    Liquidano il tutto con “la donna sta bene”…e il dramma psicologico di aver perso un marito, ucciso come un cane a pochi metri da lei, senza poter far nulla?
    “Non possiamo affrontare il tema della sicurezza in chiave emergenziale o emotiva, ma con la consapevolezza che le Forze dell’ordine lavorano quotidianamente alla prevenzione e repressione della criminalità in modo lodevole ed encomiabile, come testimoniato dal fermo dei tre sospettati eseguito dai Carabinieri.”

    MA STIAMO SCHERZANDO, VERO? SE NON E’ UNA SITUAZIONE DI ALLARME QUESTA…E COME PRETENDONO CHE NON CI SIA EMOTIVITA’ DINANZI AD EVENTI COME QUESTI? AH, GIA’…MICA E’ UN LORO PARENTE…
    MI DEVO CONGRATULARE CON LE FORZE DELL’ORDINE PERCHE’ LI HANNO PRESI???
    LI RINGRAZIERO’ QUANDO NON LI FARANNO ENTRARE.

  • Giovanni Fabbri

    E adesso arrestate la moglie

  • Sara Torboli

    domani i Rumeni saranno gia liberi da come funziona giustizia italiana io dico bravi a chi si difende dasoli

  • procopio di cesarea

    romeni di merda sempre loro

  • Pingback: Terni, morì durante rapina: rapinatori condannati all'ergastolo()