Gli studios di Papigno, abbandonati da anni, rappresentano uno dei tanti fallimenti delle amministrazioni di Terni. In questi giorni segnati dalla vertenza Ast, Giunta e direzione del Comune sarebbero entrati in polemica proprio sul futuro di quei stabilimenti. Secondo indiscrezioni, ci sarebbe la volontà di procedere ad un rapido sgombero delle strutture così da permettere ad una società privata di organizzare una festa di capodanno.
L’esponente del movimento Terni Città Futura, Michele Rossi, chiede che sia fatta chiarezza. In una nota scrive: “Perché in questa città troppo spesso è difficile conoscere la verità e le notizie bisogna apprenderle dai giornali informati dalle loro ‘talpe’? E’ notizia di oggi che il sindaco dopo aver strappato dalle mani degli assessori competenti la vicenda degli ex stabilimenti di Papigno/studios (insieme a palazzo Contelori e al museo delle armi), abbia affidato il tutto con un decreto ad una struttura presieduta dal segretario generale e da soli dirigenti. La mission di questa taskforce rimane ‘top secret’. Ci preoccupano le voci, sempre riportate dalla stampa, che parlano di un imminente smaltimento dei rifiuti speciali e delle scenografie (di Mario Cotone) lasciate lì da Cinecittà, il tutto al fine di predisporre così quella che sarà la pista da ballo di una mega festa di capodanno che qualcuno (Eventi srl) vorrebbe organizzare in quei grandi spazi di proprietà del Comune con il coinvolgimento di tutte le discoteche della città (non bastava l’uso del Caos? e poi una megafesta in un luogo tra più inquinati in Italia?). E’ troppo chiedere se tutto questo corrisponde a verità?”.
Prosegue Rossi: “Se è altrettanto vero che la creata taskforce sarà fin da subito impegnata alla predisposizione del sito e in questo caso che fine faranno le scenografie di M.Cotone? Fateci capire: lo sgombero è quindi funzionale alla volontà di farci svolgere una megafesta di capodanno? si intende concedere gratuitamente tali spazi? e quindi sostenere o comunque agevolare una iniziativa prettamente commerciale? è questo il futuro ‘spumeggiante’ (nel senso letterale per via dello spumante) per quegli spazi? Prima di esprimere qualsiasi giudizio su questa iniziativa è bene appurare la sua veridicità, fermo restando il giudizio sull’incapacità fin qui dimostrata di saper utilizzare tali spazi come opportuna risorsa per lo sviluppo futuro della città. Chiediamo la massima traparenza. Per questo ci aspettiamo un pronunciamento ufficiale su qualsiasi iniziativa che possa riguardare tale sito”.
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