Terni, sede Telecom: sospesa la chiusura. Sindacati e istituzioni propongono unione con Rieti

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telecom-italiaCongelato, fino a nuovo ordine, il piano di razionalizzazione dei costi deciso dal board di Telecom Italia, capitanato da Franco Barnabè, che prevede la chiusura delle varie sedi sparse per l’Italia che hanno i dipendenti al di sotto delle 46 unità, tra le quali è compresa la sede di Terni (qui l’articolo).

Il piano, aveva spiegato l’azienda, era necessario a causa della difficile situazione del mercato globale: crisi economica, riduzione di fatturato, crollo delle tariffe e concorrenza agguerrita. Ora arriva la sospensione e i caring services di Terni e Rieti, due sedi che contano rispettivamente 40 e un ventina di dipendenti, possono tornare a sperare.

La decisione presa dal direttivo della compagnia telefonica sarebbe però solo momentanea. Ecco perché pochi giorni fa si è svolto proprio a Rieti un incontro istituzionale, dov’erano presenti tra gli altri i sindacati di categoria e il Comune di Terni con l’assessore allo Sviluppo economico, Sandro Piermatti.

Considerando utopistica la sopravvivenza di tutte e due le sedi, si sta valutando l’ipotesi di unificarle mantenendo la sede ternana di via Mentana. Una soluzione ovviamente gradita dai lavoratori di Terni ma che accontenterebbe anche i lavoratori reatini: anche per loro la Conca potrebbe essere più facilmente raggiungibile rispetto alla sede di Roma. L’ipotesi avanzata e sostenuta da sindacati ed istituzioni locali, verrà presentata in un prossimo summit direttamente al presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabè.

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