Terni, servizi educativi e mense scolastiche: è scontro in Comune
Si accende il dibattito sulla possibilità di esternalizzazione dei servizi delle mense scolastiche e di riflesso si accende anche tutta la questione relativa ai servizi educativi comunali. Il personale addetto a questi servizi alza una levata di scudi e proclama uno sciopero. L’assemblea con un documento che porta le firme di Rsu, Fp-Cgil, Fp-Cisl, Uil-Fpl, Csa e Usb, ha chiesto anche il ritiro della Del G.C. n.25 del 24/02/2016 e la convocazione di un tavolo comprendente tutte le parti coinvolte nella riorganizzazione dei servizi. L’assemblea infine ha anche deciso di progettare e realizzare una manifestazione pubblica per far conoscere “le gravi problematicità che i servizi attraversano e per rendere noti gli alti servizi qualitativi che offrono“.
Per le R.S.U. la riorganizzazione voluta dall’amministrazione rappresenta “la volontà di depotenziare qualitativamente e quantitativamente l’offerta delle scuole per l’infanzia comunali, a fronte dell’assenza di un progetto di ampliamento dei servizi per bambini della fascia di età 0-3 anni, con l’aggravante di continui riferimenti, presenti anche nel Dup, ai servizi educativi privati”. La riunione che c’è stata nei giorni scorsi in Comune ha acceso i toni dello scontro: per i servizi educativi si prefigura infatti una riorganizzazione “effettuata – dicono i sindacati – senza alcun percorso di partecipazione con il personale e con le famiglie che ne usufruiscono. (…) Cosa ancora più grave è l’affermazione, presente nell’atto di giunta, di voler procedere alla riorganizzazione “evitando nuove assunzioni”, pur essendo venuto meno, con sentenza della Corte costituzionale n-272 del 1/12/2015, ogni impedimento causato dall’essere il Comune di Terni un Ente cattivo pagatore.”.
Nel frattempo, come è noto il Comune ha convocato un incontro plenario in previsione della riorganizzazione dei servizi di refezione scolastica, che si terrà giovedì 24 marzo alle ore 15 nella Sala Rossa di palazzo Gazzoli. Il gruppo di lavoro misto sarà costituito da: commissioni mensa (un rappresentante per ogni grado scolastico); un rappresentante per ognuno dei due comitati autocostituitisi (CoSec e Comitato Commissari Mense); un rappresentante del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della Usl 2; un rappresentante dei dirigenti scolastici; rappresentanti delle associazioni dei consumatori; rappresentanti delle organizzazioni sindacali; rappresentanti del Comune di Terni (dirigente, funzionario, coordinatore dietista).
I temi all’ordine del giorno saranno:organizzazione del servizio, criteri per l’elaborazione del capitolato d’appalto, nuova carta dei servizi, educazione alimentare. Anche questo fronte, che è già stato terreno di scontro in consiglio comunale, si preannunciano toni caldissimi: sono già oltre 1000 le firme raccolte contro l’esternalizzazione del servizio e la battaglia è soltanto all’inizio.