Leopoldo Di Girolamo è ignorante, o fa finta di esserlo. Lo sostiene Franco Todini, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali con la lista civica Il Cammello, replicando alle accuse che gli ha mosso il sindaco. Di Girolamo ieri aveva infatti sostenuto che Todini, da dirigente apicale della Regione Umbria non si è mai interessato di Terni, non ha mai compiuto un atto in favore della Conca. Oggi la replica: “E’ sintomatico dell’ignoranza che governa questa città se un sindaco, nonché ex senatore della Repubblica, che quindi si presume abbia frequentato le aule del Senato, non conosca o faccia finta di non conoscere la differenza che c’è tra il ruolo del politico che prende le decisioni con quello di un dirigente, seppure apicale, di un’assemblea legislativa.
Todini prosegue: “La mia missione come Segretario Generale del Consiglio Regionale era quella di supportare l’assemblea legislativa nelle sue prerogative. Se avrà la compiacenza di leggersi il mio curriculum, il sindaco potrà ben comprendere quello che ho fatto per il Consiglio Regionale dell’Umbria e quindi per l’Umbria intera, compresa Terni. Ho realizzato in anni non sospetti servizi di partecipazione attiva con i cittadini, di inclusione sociale, di trasparenza che hanno fatto assurgere l’Umbria come prima regione in Italia e anche in Europa sul fronte della democrazia in rete. Tutti questi servizi hanno vinto premi a livello nazionale e riconoscimenti a livello internazionale. Vorrei concludere – aggiunge Todini – dicendo che se la conoscenza è il presupposto dello sviluppo, questa amministrazione dimostra di essere completamente inadeguata”.