Non capita spesso che un rappresentante politico rinunci volontariamente a percepire soldi pubblici. E’ accaduto oggi a Terni: tre consiglieri hanno chiesto di non ricevere al gettone relativo ad una seduta della prima e della seconda commissione consiliare. Si tratta di Patrizia Braghiroli e Angelica Trenta del Movimento 5 Stelle e di Silvano Ricci dei Sinistra ecologia e libertà.
In particolare Braghiroli e Ricci hanno chiesto di non ricevere il gettone relativo ai lavori della prima commissione per la seduta sul bilancio delle 8.30 del 29 settembre, mentre Trenta ha chiesto che non le venga erogato il gettone di presenza relativo ai lavori della seduta della seconda commissione del 24 settembre. Ed è la stessa Trenta a spiegare i motivi dell’insolita richiesta: “Perché ritengo la seduta completamente inutile ai fini di una politica che sia produttiva per l’amministrazione comunale. In quella seduta, infatti, gli assessori chiamati a relazionare sul bilancio non hanno fornito materiali, né documenti scritti utili alla comprensione dei progetti contenuti nel bilancio. Una tale mancanza ha reso la discussione sterile e generica. A tal fine, considerata la mia conseguente improduttività e poiché non ho insistito come sarebbe stato mio dovere nella richiesta di documenti da esaminare, esprimo la volontà di lasciare al Comune il gettone di presenza”.