Terni, Uil: ”Il Comune spreca ogni anno centinaia di migliaia di euro, pronte azioni di lotta”

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palazzo-spada-terniIl Comune di Terni ogni anno spreca centinaia di migliaia di euro e continua ad ignorare i piani di miglioramento previsti dalla legge che si era impegnato a realizzare l’anno scorso. E’ quanto denuncia Uil Fpl che ritiene Palazzo Spada possa risparmiare tagliando costi della politica e spese inituli, gestendo direttamente alcuni servizi invece di esternalizzarli, legando lo stipendio dei dirigenti ai risultati raggiunti. Ora il sindacato, “in assenza di impegni precisi”, si dice pronto ad azioni di lotta.

Per Uil Fpl “gli amministratori degli enti locali si appassionano e confliggono tra loro sulle ingegnerie organizzative (macrostruttura) senza invece affrontare mai i veri problemi della macchina comunale. Non si pone mano, come invece si dovrebbe, neanche alle tante spese inutili o non necessarie che potrebbero essere evitate recuperando risorse da destinare invece al contenimento della tassazione locale o a investimenti produttivi. Invece di agire sugli sprechi gli amministratori preferiscono intervenire sul taglio dei servizi. Eppure – prosegue il sindacato – lo strumento normativo c’è, ma non viene utilizzato. Si tratta dei piani di miglioramento per la cui attuazione, soprattutto per volere della Uil Fpl, al Comune di Terni si è giunti ad un vero e proprio accordo nel luglio 2012 poi recepito con atto della giunta 274 del 1 agosto 2012. Ma da allora, in contrasto con gli impegni assunti, dirigenti e Giunta nulla hanno fatto. L’accordo prevede, ed è elemento di assoluta novità, il coinvolgimento dei lavoratori e un ruolo propositivo anche da parte dei sindacati”.

Uil Fpl specifica: “La sola gestione diretta della postalizzazione delle multe al codice della strada farebbe già risparmiare ingenti somme e migliorare il servizio, ma risparmi consistenti sarebbero possibili anche in tutti gli altri settori. E’ indispensabile rivedere le modalità di gestione di tutti i servizi scegliendo, esclusivamente secondo criteri di economicità e funzionalità, quelli da esternalizzare, ripensare criticamente alla stessa ampia e non sempre efficiente presenza delle cooperative sociali, rivedendo la struttura dei servizi operativi che è del tutto inadeguata”.

Si dovrebbe inoltre “legare lo stipendio dei dirigenti alla effettiva realizzazione dei piani di miglioramento”. Inoltre con l’introduzione dei piani di miglioramento erano stati previsti “interventi per ridurre i costi della politica e la Uil Fpl ha sollecitato costantemente il Comune” senza però ottenere quanto sperato. “Come protesta per la perdurante inerzia dell’Amministrazione la Uil Fpl è l’unico sindacato che non ha sottoscritto al Comune di Terni l’integrativo contrattuale”.

Per il sindacato “a fronte della crisi economica che comprime le risorse ed anche della richiesta dei cittadini di una maggiore efficienza dei servizi comunali fa veramente rabbia la completa inerzia dell’Amministrazione e l’assenza di una pur modesta politica del personale. La Uil Fpl pertanto ha già formalizzato al Comune la richiesta di un confronto politico e in assenza di impegni precisi e scadenze certe sulla presentazione dei piani di miglioramento organizzerà conseguenti azioni di lotta”.

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