Il Consiglio di amministrazione di TerniEnergia ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013. In sintesi viene registrata una significativa crescita della marginalità e dell’utile netto.
Nello specifico, i ricavi, pari a 46 milioni di euro, mostrano una crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (41 milioni di euro). L’incremento è principalmente attribuibile all’incremento dell’attività di power generation, dal consolidamento delle partecipazioni e dal contributo dei risultati delle attività ambientali. L’Ebitda si attesta sui 9 milioni di euro, in significativo incremento (+134,7%) rispetto al 30 settembre 2012 (3,8 milioni di euro). L’Ebitda Margin è pari al 19,5%, in crescita rispetto al corrispondente periodo del 2012 (9,3%). Il Risultato Operativo Netto (EBIT), in crescita dell’86,4%, è pari a 4,4 milioni di euro(2,3 milioni lo scorso anno), dopo ammortamenti, per 4,6 milioni di euro (Euro 1,5 milioni al 30 settembre 2012).
L’utile netto si attesta sui 6 milioni, con un incremento significativo pari al +115,5% rispetto a quello conseguito nel 2012 (2,8 milioni di euro) e include la quota di risultato dall’attività delle JV pari a 1,25 milioni. La Posizione Finanziaria Netta è pari a 116,3 milioni (62,3 milioni al 31 dicembre dello scorso anno). La Posizione Finanziaria Netta non corrente è pari a 92 milioni, mentre la Posizione Finanziaria Netta a breve è pari a 24,2 milioni di euro. La PFN al 30 giugno 2013 era pari a 125,7 milioni. Il Patrimonio Netto, infine, è pari a 52,2 milioni, mentre il Capitale Immobilizzato si attesta sui 165,4 milioni. Il rapporto PFN a breve/Patrimonio Netto, pari a 0,46x, migliora in maniera sensibile, mantenendosi ben al di sotto dell’unità in un’area di piena sicurezza.
Soddisfatto il presidente e amministratore delegato Stefano Neri, che ha così commentato quanto fatto dalla società: “I risultati dell’ultimo periodo, che fotografano l’avvio del nuovo disegno strategico di TerniEnergia, confermano l’effettiva possibilità di conseguire gli ambiziosi risultati delineati nel piano industriale Discover the New Green Era. La nuova impostazione del business e delle attività industriali del Gruppo, avviata nella seconda metà del 2013, permetterà di superare la previsione di 7 milioni di euro di utile netto per l’esercizio in corso. La crescita delle attività in Sudafrica, con gli accordi siglati con una primaria utility italiana per la realizzazione di due impianti fotovoltaici per complessivi 148,5 MWp, conferisce visibilità alla maggior parte degli obiettivi industriali per gli esercizi 2014 e 2015, che saranno contraddistinti dalla stabilità della committenza per l’attività di EPC e dalla piena programmabilità dell’attività produttiva”.
“Abbiamo, inoltre, positivi riscontri circa il contesto favorevole con il quale è stato accolto il Fondo comune di investimento immobiliare ‘RA – Renewable Assets’ da parte degli investitori qualificati – conclude Neri. Questo strumento di integrazione della struttura finanziaria del gruppo, che investirà in asset funzionali alla produzione di energia da fonti rinnovabili e alla gestione ambientale, sarà operativo all’inizio del 2014 rispettando i tempi previsti dal progetto e renderà possibile una nuova stagione di crescita e la definitiva strutturazione delle nuove attività di indirizzo strategico di TerniEnergia. Questa impostazione consentirà alla società di intercettare la nuova fase di crescita del mercato fotovoltaico a livello globale, che i più recenti outlook degli analisti prevedono per il futuro a cominciare dal 2014”.