Tifosi Ternana futsal femminile picchiati in trasferta: il giudice sportivo multa società rossoverde
Provvedimento del giudice sportivo. In sostanza la società rossoverde dovrà pagare 300 euro di multa poiché un proprio tifoso è stato picchiato dai supporter avversari ed è caduto in mezzo al campo mentre gli altri rossoverdi hanno tentato di difendersi come potevano.
Questa la decisione del giudice sportivo: “Ammenda di euro 600,00 ad Az Gold women C5 (la squadra di Chieti che ha affrontato la Ternana futsal ndr) perché numerosi sostenitori nel corso dell’incontro venivano a contatto sulle tribune con alcuni sostenitori della squadra avversaria e dopo un reciproco scambio di insulti, li colpivano con calci e pugni. Nella occasione un sostenitore della squadra avversaria colpito da un pugno alla schiena perdeva l’equilibrio e cadeva a terra travolgendo una transenna che delimitava gli spalti del terreno di gioco. A seguito di tale evento l’arbitro era costretto a sospendere l’incontro per alcuni minuti, che poteva essere ripreso e portato a termine con tutta tranquillità grazie al fattivo intervento del capitano e dei dirigenti della società.
Ammenda di euro 300,00 a Ternana futsal perché propri sostenitori, in campo avverso, nel corso dell’incontro venivano a contatto sulla tribuna con diversi sostenitori della squadra avversaria e dopo un reciproco scambio di insulti li colpivano con calci e pugni. Nell’occasione uno di detti sostenitori colpito da un pugno alla schiena perdeva l’equilibrio travolgendo una transenna che delimitava gli spalti del terreno di gioco.A seguito di tale evento l’arbitro era costretto a sospendere l’incontro per alcuni minuti per poi riprenderlo grazie al fattivo intervento del capitano e dei dirigenti della società”.
Ternana futsal. Il commento della società Ternana futsal è amaro ma al tempo stesso viene affermata la volontà di percorrere tutte le vie per avere giustizia: “Non siamo sorpresi della decisione del Giudice Sportivo alla gara Az Gold Chieti-Ternana Futsal, conosciamo bene la filosofia arbitrale di portare comunque a termine la gara e di non guardare ciò che accade oltre il terreno di gioco e di adottare decisioni salomoniche. Anche se tale comportamento dovesse penalizzare la società in quella circostanza più debole”.
“I fatti accaduti a Chieti – continua Ternana futsal – sono al vaglio delle autorità per chiarire perché quattro individui, già colpiti da D.A.S.P.O., erano presenti al Palazetto ed è nostra volontà rivolgerci alla procura federale per i giusti accertamenti anche in campo sportivo. L’obiettivo che ci prefiggiamo non è quello di cambiare il risultato del campo, ma quello di permettere che questo sport sia un momento di svago per chi lo segue e lo ama. Non riteniamo che, come avviene nel calcio a 11, seguire la propria squadra in trasferta debba costituire un rischio”.