La vicenda sembrava potesse portare ad infuocare le relazioni tra azienda e sindacati. La decisione della ThyssenKrupp-Ast di oggi ha invece spazzato via tale prospettiva. L’azienda ha infatti dato la sua disponibilità a riconoscere un premio di produzione di 200 euro (non riparametrato) per tutti i lavoratori della stabilimento di Terni, in riferimento al trimestre luglio-settembre, oltre ai 131 euro di premio di risultato consolidato: è quanto è emerso dall’incontro di stamani tra le rsu di gruppo, l’amministratore delegato della multinazionale Marco Pucci e i responsabili dell’ufficio del personale Biagio Della Volpe e Arturo Ferrucci.
L’incontro era stato sollecitato proprio per discutere del riconoscimento del premio di produttività, da parte dei rappresentanti dei lavoratori, che avevano minacciato uno sciopero di due ore per domani e dopodomani se l’azienda non avesse accolto le proprie richieste. Al termine dell’incontro lo sciopero è stato quindi revocato.
Nel corso della riunione si è anche discusso della questione delle relazioni industriali riguardanti la gestione quotidiana dello stabilimento (come ad esempio cassa integrazione, smaltimento delle ferie e riconoscimenti professionali) che sempre secondo le stesse rsu sono ferme ormai da mesi. L’azienda avrebbe quindi dato la disponibilità a programmare ulteriori incontri con i responsabili del personale. Domani è inoltre in programma un incontro delle rsu con il direttore di produzione Alessandro Segala per parlare dei volumi produttivi previsti nei prossimi mesi.
