La nostra Associazione quattro anni fa aveva inviato al Comune un l’idea di un possibile dei palazzi restaurati lasciati vuoti dalla chiusura del Corso di Economia :” una cittadella della musica realizzata coinvolgendo le associazioni musicali del territorio (Associazione Jazzit, Associazione Hermans Festival, Associazione Araba Fenice, Liceo Musicale, Conservatorio Briccialdi)”.
Il progetto era scaturito dall’affinità di questo borgo con la musica, basti ricordare che esistono nelle due Collegiate tre organi antichi molto rari, perfettamente funzionati, fra i quali spicca il primo organo barocco italiano. L’altra emergenza culturale è la magnifica rassegna di musica Jazz, ideata e realizzata dalla redazione di Jazzit, che in due anni ha portato nel nostro borgo oltre 10mila visitatori, non dimenticando la rassegna di musica antica con l’organo Hermans che si tiene da oltre 18 anni.
Purtroppo non abbiamo avuto nessuna risposta alla nostra proposta, stessa sorte la nostra richiesta di indennizzare la perdita del corso di Economia con il completamento di opere pubbliche lasciate incomplete da decine di anni per portare avanti investimenti per strutture al servizio dell’università.
Le pavimentazioni, i parcheggi esterni, il recupero delle mura, la rete fognante delle vie interne, lo spazio multifunzionale, tutti interventi lasciati a metà adducendo la giustificazione della carenza di fondi.
Con grande dispiacere possiamo affermare che anche in questo caso la popolazione di Collescipoli ha dovuto subire un’ulteriore angheria. Nel nuovo piano triennale delle opere pubbliche, approvato dal Consiglio Comunale non vi è alcuna voce di investimento che possa risolvere i problemi annosi che affliggono il paese. Nei prossimi tre anni i Collescipolani si dovranno rassegnare ad avere le strade interne al borgo piene di buche, anche grazie a scelte comunali effettuate alcuni anni fa.
Vogliamo ricordare che l’Associazione Astrolabio (unica associazione nel ternano) ha donato (1997) all’Amministrazione Comunale il progetto di realizzazione di tutte le pavimentazioni, individuando insieme ai tecnici comunali i materiali congrui per realizzazione (arenaria, acciottolato, cotto). Con grande sorpresa nel 2007 abbiamo visto accantonare il nostro progetto e realizzare degli asfalti colorati che senza una pedonalizzazione del borgo (promessa e mai realizzata) si sono letteralmente sfaldati (foto all.te) , ora le strade sono diventate piste della savana. La situazione di molte delle vie interne è talmente grave, che molti anziani hanno difficoltà ad uscire di casa e questo è ancor più vergognoso se si pensa che con una delibera della giunta è stato emendato il bilancio comunale per inserire il completamento del nuovo impianto di bocce. Con questo nuovo stanziamento di 250.000 euro l’investimento totale è di 1.950.000 euro: forse l’impianto di bocce più costoso del mondo. Un fatto che stride anche alla luce delle dichiarazione dell’associazione Pranpolini, su chi pagherà le spese di gestione di questo mega impianto sportivo, temiamo saranno a carico di tutti i ternani.
Si è preferito accontentare la lobbie delle gioco delle bocce realizzando un impianto stile “Santiago Bernabeu”, lasciando nel più completo abbandono un borgo ricco di storia e cultura, accentuando negli abitanti di Collescipoli la convinzione che mentre in alcune zone della città mancano le cose più elementari in altre si pasteggia a caviale e champagne.