Non solo la ristrutturazione del nuovo stadio. Ora che la Ternana è riuscita a fare il salto di categoria i vertici di via Aleardi hanno in mente di investire seriamente per dotarsi di strutture all’avanguardia.
Nel corso dell’incontro che si è tenuto mercoledì scorso tra società e consiglio comunale in merito alla promozione in serie B, il presidente Francesco Zadotti ha cercato di richiamare l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di investire su nuove strutture, al fine di garantire un ambiente lavorativo altamente competitivo dove sia la prima squadra che le giovanili, possano allenarsi ai livelli delle altre squadre di categoria.
L’idea di via Aleardi è quella di creare un nuovo centro sportivo che si andrebbe a posizionare nella zona di proprietà della società tra ponte Allende e strada di Santa Filomena. Nel dettaglio, la società realizzerebbe su di un’area di circa due ettari, una foresteria dove ospitare gli atleti e 2 campi da calcio per le formazioni del settore giovanile, oltre al trasferimento della sede della società in quella zona.
Problemi non ce ne dovrebbero essere dal punto di vista urbanistico visto che già in passato, con riferimento al vecchio progetto della Città dello Sport, c’era in cantiere la possibilità di realizzare un nuovo centro sportivo la zona d’interesse era stata destinata alla costruzione di impianti sportivi. Ne potrebbero sorgere se la Ternana, oltre al centro sportivo, costruisse strutture non destinate ad attività sportive. Ciò comporterebbe la necessità di cambiare il piano regolatore da parte del Comune, l’unico tassello che andrebbe ad inserire Palazzo Spada visto che la situazione attuale della casse comunali sono pressochè critiche.
Dall’amministrazione comunale, comunque, arrivano segnali d’apertura come confermano le parole al Giornale dell’Umbria dell’assessore all’Urbanistica, Marco Malatesta: ” Al momento non c’è niente di ufficiale ma soltanto contatti ufficiosi. Se la Ternana vuole investire nel settore giovanile, anche dal punto di vista delle strutture e dell’accoglienza da offrire ai giovani calciatori che si dovranno trasferire qui, non può essere che un’iniziativa da condividere. Aspettiamo di vedere nel merito il progetto e da parte nostra c’è tutta la disponibilità a fare le valutazione che merita un investimento che non interessa soltanto una squadra di calcio ma tutta la città”. A breve la sociètà dovrebbe presentare a Palazzo Spada il progetto in essere visto che tra qualche mese ricomincerà la nuova stagione calcistica.
Stesso discorso anche per la ristrutturazione dello stadio Liberati. Il progetto tanto apprezzato da Zadotti dello studio Corradi, che prevedeva la realizzazione di 6 nuovi spalti in acciaio da 500 mila euro a settore con un aumento di capienza fino a 20 mila posti a sedere, è stato visionato ieri pomeriggio dal patron Longarini. Un discorso che verrà affrontato nei prossimi giorni quando società e Comune si incontreranno per discutere della nuova convezione. Via Aleardì vuole rivedere al ribasso gli attuali costi che ammontano a 200 mila euro più la manutenzione ordinaria. E’ presumibile che società e amministrazione comunale si mettano d’accordo sulla ristrutturazione del nuovo stadio con un investimento congiunto, che prevede la destinazione della spesa di manutenzione ordinaria alla realizzazione dei nuovi spalti.
Rispetto agli anni passati i rapporti tra Comune e Ternana sono notevolmente migliorati e questo potrebbe far sperare ad una soluzione positiva della trattativa. Lo conferma anche l’assessore allo Sport Renato Bartolini: “Sulla convenzione cercheremo una soluzione che sia economicamente sostenibile per la Ternana e non danneggi il Comune. Oggi i rapporti sono diversi e se ne può discutere serenamente”.