Portava a prostituire la propria compagna e poi si intascava parte degli incassi. Questa notte i carabinieri di Papigno hanno arrestato in flagranza di reato, per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, un 60enne pluripregiudicato di origini palermitane ma da tempo residente a Roma.
I militari tenevano d’occhio da alcuni giorni l’uomo, pieno di precedenti e senza attività lavorativa, arrivato a Terni con la compagna, una donna 55enne di origine emiliana, e stabilitosi a Marmore, in un campeggio.
Grazie a numerosi appostamenti, i carabinieri hanno accertato che l’uomo accompagnava con la propria autovettura la donna a prostituirsi nella zona dello stadio, mantenendosi ad una certa distanza mentre la donna si appartava con i clienti. Finito il lavoro, la riaccompagnava presso la loro attuale dimora condividendo con lei il compenso maturato con le prestazioni sessuali fornite dalla stessa. Un comportamento che costituisce il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’arrestato si trova ora nel carcere di Sabbione.
