Nei giorni scorsi nel fiume Nera si è registrata un’anomala moria di pesci. In attesa di capirne le cause, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, con un’ordinanza ha vietato la pesca nel tratto che va dalla diga di Recentino fino ai confini territoriali del Comune di Terni.
Pesci morti erano stati rinvenuti tra località Campore e la diga di Recentino lo scorso 20 agosto da parte del Corpo Forestale di Narni e l’Asl 4 aveva formalmente richiesto la sospensione della pesca. Ieri è quindi arrivata l’ordinanza con il divieto di prelevare pesci. Ora si attende di conoscere i risultati dei prelievi effettuati su campioni di pesci e sull’acqua da parte dell’Arpa e dell’Istituto Zooprofilattico di Umbria e Marche per capire le cause della morte dei pesci. Chi non rispetterà il divieto rischierà una multa da 80 a 480 euro.