Sul blog di Beppe Grillo: ”Terni città incenerita nel cuore verde d’Italia”

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La questione dell’inceneritore di Terni finisce sul blog di Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle. In un post dal titolo “Terni città incenerita nel cuore verde d’Italia” viene fatto un breve ma puntuale riepilogo delle vicende legate all’incenerimento dei rifiuti nella Conca (link al post). Viene anche ricordato come Terni sia tra le 44 città oggetto dello studio Sentieri che, analizzando i siti più inquinati, a Terni ha rilevato un eccesso del 5% per tutte le tipologie di tumori (qui inchiesta di Terni Oggi su inquinamento e tumori). Nel post è riportato anche un video realizzato dal Movimento 5 Stelle di Terni. Questo il video:

Qui sotto il post integrale sul blog di Beppe Grillo:

“Oggi Terni è la città delle ciminiere e dei tumori. Lo studio “Sentieri” ha collocato Terni fra i 44 siti italiani con più alto rischio di inquinamento evidenziando un eccesso del 5% per tutte le tipologie di tumori. Negli scorsi anni si registra poi la costruzione e l’attivazione di 3 inceneritori, uno dei quali chiuso dalla magistratura a causa di gravi irregolarità ambientali. Il nuovo sindaco Di Girolamo, medico, durante la campagna elettorale aveva annunciato l’adozione di innovativi piani per lo smaltimento dei rifiuti. Dopo tre anni l’impegno è stato totalmente disatteso. In compenso questo novembre ci sarà la riapertura dell’inceneritore “Terni-ENA”. Il revamping riguarderà l’incenerimento di scarti di cartiera che provengono per più del 90% da fuori regione. I cittadini ternani saranno costretti quindi a respirare i fumi prodotti dalla combustione di rifiuti che non producono per ingrassare le tasche di ACEA (società di cui è consigliere Francesco Caltagirone) grazie anche agli incentivi statali CIP6 che riconoscono i rifuti come “energia pulita”. Più di 4000 camion trasporteranno ogni anno i rifiuti per alimentare l’inceneritore aggiungendosi già a quelli che ogni anno trasportano 2 milioni di tonnellate di acciaio dal polo siderurgico. Terni è chiusa in una “conca”: l’inquinamento tende a ristagnare rendendo ancora più insidiose le nano polveri. E’ inconcepibile che sia permessa la riattivazione di impianti altamente inquinanti che dovrebbero essere destinati esclusivamente allo smantellamento a favore di una strategia rifiuti zero. Il MoVimento 5 Stelle Terni sarà sempre in prima linea aderendo a tutte le iniziative del Comitato No Inceneritori Terni che è in rete con il coordinamento regionale “Rifiuti Zero”. M5S Terni

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