M5S: ”Comune di Terni scelga scrutatori tra disoccupati e inoccupati”. Compensi da 120 euro

6

scrutatori seggiIn occasione delle elezioni del 24 e 25 febbraio, il Comune di Terni per la scelta degli scrutatori di seggio, dia priorità a disoccupati e inoccupati. La proposta è del Movimento 5 Stelle Terni che spiega: “Dato il grave periodo di crisi economica che il Paese sta attraversando e che ha forti ripercussioni anche nel nostro territorio, anche poche centinaia di euro possono aiutare chi versa in condizioni economiche disagiate”. La proposta del M5S è contenuta in una lettera inoltrata all’assessore Renato Bartolini.

Cosa fa lo scrutatore. In ogni seggio è prevista la presenza di un presidente, un segretario e 4 scrutatori. L’albo dal quale sono scelti è composto dagli elettori che ne fanno richiesta. A Terni la domanda deve essere presentata nel periodo 1 ottobre – 30 novembre (attualmente non è quindi possibile fare richiesta) all’ufficio elettorale, e l’iscrizione resta sempre valida. L’albo viene annualmente integrato.

Il lavoro di scrutatori, segretario e presidente comincia il sabato alle 16.00 (cioè nel pomeriggio del giorno precedente alle elezioni). Lo scrutatore firma le schede, attacca i manifesti elettorali e compie tutte le operazioni per preparare il seggio per le elezioni. La domenica mattina il seggio viene aperto alle 07.00 e viene chiuso alle 22.00. Il compito degli scrutatori è quello di consegnare le schede elettorali e registrare gli elettori. Nel corso dell’intera giornata gli addetti al seggio, a turno, possono prendersi delle pause. Il lunedì il seggio riapre alle 07.00 e chiude alle 15.00. Subito dopo comincia lo scrutinio che può durare poche ore o protrarsi fino a notte fonda.

Compenso. Il compenso base di uno scrutatore è di 120 euro mentre al presidente spettano 150 euro. Il compenso aumenta nel caso si sommino più elezioni (ad esempio si voti contemporaneamente per le politiche, le regionali, le provinciali e le comunali). A Terni, il 24 e 25 febbraio si voterà solamente per le politiche.

Questa la lettera del Movimento 5 Stelle Terni all’assessore Bartolini:

Vista la discrezionalità che concede la normativa riguardante la nomina degli scrutatori di seggio nella formazione delle graduatorie (leggi 95/89 e 53/90 modificate dalla legge 120/99) il MoVimento 5 stelle di Terni propone ai componenti della Commissione Elettorale Comunale che si facciano carico di introdurre quale titolo di priorità ai fini della nomina a incarichi relativi alla formazione dei componenti delle sezioni elettorali del Comune, la valutazione dello stato di disoccupato/inoccupato e di scegliere in modo prioritario (fra quei cittadini che hanno espresso la propria disponibilità nell’apposito albo) quelli appartenenti a fasce sociali deboli.

Le leggi di riferimento sopra menzionate prevedono l’istituzione e la tenuta da parte dell’ufficio elettorale di un albo di persone idonee ad espletare le mansioni di scrutatore di seggio. I requisiti necessari per poter partecipare sono: 1) l’essere elettori del comune; 2) il possesso della licenza di scuola media inferiore; 3) il non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall’art. 38 del T.U. 361/57 e dall’art.23 del T.U.570/60; 4) il non aver superato i 70 anni di età. Dato il grave periodo di crisi economica che il Paese sta attraversando e che ha forti ripercussioni anche nel nostro territorio, anche poche centinaia di euro possono aiutare chi versa in condizioni economiche disagiate.

La proposta si sviluppa anche a partire da quanto già avvenuto in altre città italiane (Varese, Salerno, Trieste ecc) su richiesta di vari soggetti e associazioni di cittadini politici e non.

CONDIVIDI