“Vuoto, completamente vuoto. Si tratta dell’ampio garage al secondo piano sotterraneo del nuovo palazzo degli uffici comunali in Corso del Popolo, meglio conosciuto come il pentagono. Oltre 100 posti di parcheggio mai utilizzati, mentre in superficie è veramente arduo trovare un posto per la propria automobile. E quando lo si trova è assai costoso. Per un impiegato il costo mensile, solo per il parcheggio, si aggira sui 200 euro. In molti casi all’incirca il 15% dello stipendio. E pensare che invece assessori e dirigenti, con ben altri stipendi, il parcheggio lo hanno riservato e custodito senza spendere un solo euro a Palazzo Spada”. A denunciare quella che ha i contorni di un’assurdità o quantomeno di una gestione approssimativa dei posti auto è Uil-Fpl di Terni.
In una nota il sindacato spiega che “il primo piano sotterraneo del pentagono è destinato ai mezzi della Polizia Municipale ma potrebbero essere accolti anche tutti gli altri mezzi di servizio a disposizione degli uffici del Comune. Ma il secondo piano non si capisce perché debba rimanere inutilizzato con danno enorme non solo per i lavoratori del Comune e degli altri uffici o negozi della zona ma anche dello stesso Comune che pure potrebbe introitare delle belle somme aggiuntive. Importanti soprattutto in periodi di tagli e vacche magre. Infatti il Comune – continua Uil-Fpl – potrebbe consentire il parcheggio (con la propria auto al riparo dalle intemperie e dal sole estivo) non gratuitamente ma con abbonamenti a costi particolarmente contenuti per i propri dipendenti e per gli altri lavoratori che prestano la loro attività nella zona. Gli stessi abbonamenti dovrebbero però essere richiesti anche ad assessori e dirigenti per l’utilizzo del parcheggio di Palazzo Spada, naturalmente. Perché tutto questo non avviene? Non vengono in mente giustificazioni logiche”.
“Non vogliamo credere – continua Uil-Fpl – come qualcuno vocifera, che si lasciano centinaia di posti inutilizzati al pentagono per non danneggiare chi gestisce i parcheggi a pagamento in superficie. No, noi non crediamo che sia questo il motivo. Siamo invece portati a pensare che si tratti semplicemente di una dimenticanza, di una disattenzione. Verso i lavoratori e i cittadini. Per questo la Uil-Fpl chiede che l’argomento sia posto all’ordine del giorno del prossimo incontro sindacati-Comune in programma per mercoledì prossimo”.
