Nei weekend era meta di turisti che si recavano in visita alla Cascata delle Marmore e dei ternani abituati ad acquistare qualche prelibatezza per i pranzi domenicali. Era soprattutto la porchetta il piatto forte della storica attività di gastronomia “Luzzi” di Papigno che ora ha chiuso i battenti.
Il 31 dicembre scorso è stato l’ultimo giorno in cui la serranda è rimasta aperta per i fedeli clienti. Almeno in questo caso la chiusura non è figlia della crisi economica: semplicemente, dopo 40 anni di onorata attività (aperti dal 1972), le forze sono venute a mancare e per questo, Ennio e sua moglie Daniela, hanno deciso di godersi la meritata pensione.
“Chiudere è stato un vero dolore – dichiarano Ennio e sua moglie al Giornale dell’Umbria – e ci siamo chiesti tante volte se fosse stata la cosa giusta da fare. Ormai ci pensavamo da diverso tempo, d’altra parte l’età è quella che è, e abbiamo sempre sostenuto dei ritmi molto intensi”. Infatti la storica attività è stata una delle prime ad essere stata aperta anche la domenica e nei giorni festivi, e questo, in base a quanto riferito dai due, destò particolare scalpore allora: “Quando abbiamo iniziato a stare aperti la domenica – dichiara la moglie Daniela – ci siamo trovati al centro delle polemiche, perché allora non lo faceva nessuno. Ormai è diventata la normalità, ma all’inizio era una cosa scandalosa. Alla fine non ce ne siamo mai preoccupati. Abbiamo sempre saputo che se si lavora bene e con onestà non ci sono polemiche che tengano”.
Ora, il desiderio dei due, è che qualcuno prenda le redini del negozio e continui l’attività quarantennale portata avanti fin qui, e pare che qualcuno si sia già fatto avanti anche se non c’è ancora nulla di concreto. “Le trattative ci sono – conclude Ennio – ma nulla è ancora certo. Non parlo solo dell’aspetto economico, vorremmo tanto che il negozio riaprisse per dar seguito all’attività”.
