Era considerato “un soggetto pericoloso” a causa di continui e quotidiani gesti violenti, il più delle volte commessi sotto l’effetto di alcol. Per questo motivo, sabato mattina, un cittadino polacco di 36 anni è stato espulso dall’ufficio Immigrazione della polizia di Terni.
L’uomo aveva appena finito di scontare due anni di carcere per varie condanne emesse per gravi fatti di allarme sociale e pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Anche il giudice del tribunale di Terni, Maurizio Santoloci, in una sua ordinanza lo aveva dichiarato soggetto pericolosoed aveva inviato gli atti al questore e prefetto per l’adozione dei conseguenti provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale. Sabato, quindi, all’atto della scarcerazione è stato subito accompagnato presso il Centro di Identificazione ed Espulsione di Ponte Galeria per il successivo rimpatrio in Polonia.