Agenti di polizia hanno fermato per un normale controllo un uomo in sella ad uno scooter ma, alla richiesta dei documenti, sono stati aggrediti. Protagonista della vicenda un cittadino brasiliano di 38 anni, residente a Terni, che, nel pomeriggio di ieri, si è guadagnato l’arrestato della polizia.
L’uomo, intorno alle 15, è stato notato dagli agenti dopo che questi li aveva sorpassati in via Piedimonte a bordo di un due ruote di colore rosso. Poco dopo, sempre nella stessa zona, i poliziotti lo hanno visto scattare fotografie con il proprio cellulare alla strada e ai cartelli stradali, guardandosi attorno con fare sospetto. Dato che negli ultimi tempi la zona è stata presi di mira diverse volte da topi d’appartamento, gli agenti hanno deciso di chiedergli i documenti. L’uomo si è subito infastidito e, alterato, ha risposto agli agenti che prima doveva fare una telefonata urgente; visto che stava prendendo tempo e non faceva nessuna telefonata, i poliziotti gli hanno chiesto di nuovo i documenti ma l’uomo, dopo essersi rifiutato, ha chiuso a chiave il motorino e mentre si stava allontanando a piedi ha esclamato agli agenti: “I documenti non ve li do, il motorino lo potete anche portare via, è mio, ma non ho né l’assicurazione, né la patente”. Un poliziotto, però, lo ha rincorso e per tutta risposta è stato aggredito riportando contusioni (giudicate guaribili in 7 giorni) ad una spalla e ad un ginocchio: insieme ad altri colleghi giunti poco dopo, è comunque riuscito a fermarlo.
Dai controlli è emerso che il brasiliano effettivamente non aveva mai conseguito la patente, lo scooter non era coperto da assicurazione e non aveva mai effettuato una revisione: a seguito di ciò è stato sanzionato ai sensi del Codice della Strada. Per l’aggressione all’agente, invece, è stato arrestato e messo a disposizione del pm Barbara Mazzullo. Sarà giudicato per direttissima con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.