Una due giorni prestigiosa quella che attenderà il prossimo 21 e 22 giugno gli Sbandieratori e Musici Città di Amelia. Infatti il gruppo amerino in quell’occasione sarà ospite del Granducato di Lussemburgo in occasione delle celebrazioni in onore del granduca. Il gruppo di circa 55 persone tra sbandieratori e altri costumanti partirà in autobus domani sera, mercoledì 19 giugno.
Quest’anno Enrico del Lussemburgo, attuale granduca dall’abdicazione del padre Giovanni nel 2000, compirà 58 anni di fronte ad un corteo storico speciale, costituito tra gli altri dalla compagnia amerina. Il suo titolo completo è Granduca di Lussemburgo, Duca di Nassau, Conte palatino del Reno, Conte di Sayn, Königstein, Katzenelnbogen e Diez, Visconte di Hammerstein, Signore di Mahlberg, Wiesbaden, Idstein, Merenberg, Limburg e Eppstein. Infine ha diritto all’appellativo di altezza reale.
La prima esibizione sarà venerdì 21 giugno alle ore 13 presso l’abbazia di Neumunster, per replicare poi alle 17 nella piazza della Cité Judiciaire. La giornata celebrativa, invece, sarà il 22 giugno prima alle 19,30 con l’esibizione in Place Guillaume, e poi alle 22 con una grande sfilata finale con partenza dal Gran Palazzo Ducale per giungere di nuovo in Place Guillaume, di fronte alla scalinata de la Ville de Lussemburgo dove il granduca con tutta la sua famiglia ammirerà le evoluzioni e le coreografie del gruppo di Amelia. Sarà un momento unico e spettacolare: infatti nel cielo volteggeranno prima le bandiere di tutti i paesi d’Europa e per finire, dopo un entusiasmante coreografia del gruppo Musici, gli Sbandieratori termineranno l’esibizione con le bandiere del Lussemburgo (stampate per l’occasione). A conclusione della festa ci sarà il gran finale con lo scoppio di numerosi fuochi d’artificio.
“Sarà un’altra occasione – dichiarano dal gruppo amerino – per mostrare all’Europa che una piccola cittadina di circa diecimila anime, la nostra Amelia, ha dei valori immensi da scoprire. E questo speriamo che contribuisca ad accrescere l’afflusso turistico di lussemburghesi, europei, cittadini del mondo, nella nostra città, che di sicuro, ha delle potenzialità enormi”.
