La trattativa per la cessione delle aree Basell, necessaria per il rilancio del polo chimico ternano, continua a procedere a rilento. Ora, dopo mesi di silenzi, rinvii e titubanze, altro tempo sarà necessario per la stima dei costi per la bonifica ambientale. E’ quanto emerso oggi pomeriggio nel corso di un incontro a Roma, nella sede del Ministero dello Sviluppo.
L’incontro era stato richiesto dalla Regione Umbria: coordinato dal dirigente generale del Ministero Giancarlo Castano, vi hanno preso parte la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Riommi, il presidente della Provincia di Terni, Feliciano Polli, il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, il direttore generale di Sviluppumbria Mauro Agostini e i rappresentanti della Basell.
Nella sede del Mise è stato deciso che le parti individueranno un tecnico il quale, entro 60 giorni, dovrà effettuare una puntuale stima dei costi relativi alla bonifica ambientale dell’area Basell. Con la speranza che poi si possa finalmente giungere agli accordi definitivi di cessione del sito da parte della multinazionale. “Sarà nostro intesse – ha sostenuto la presidente Marini a nome delle istituzioni umbre – seguire con attenzione l’evolversi della vicenda affinché questo lavoro possa procedere celermente consentendo in tempi brevi la messa a disposizione dell’area del sito industriale”.