Si è conclusa ieri la terza edizione di Terni On, la tre giorni di eventi organizzata dalla Eventi srl insieme al Comune di Terni, che ha visto il suo culmine nella giornata di sabato ma ha garantito eventi e spettacoli anche venerdì e domenica.
Le oltre cento iniziative in programma hanno assicurato piacevoli giornate e serate, soprattutto sabato quando, tra vie e piazze cittadine, si sono susseguiti spettacoli accompagnati da numerosi stand gastronomici allestiti per l’occasione e dalle luci degli esercizi commerciali rimasti aperti fino a tarda notte. Alcuni parlano di record di presenze, altri hanno invece avuto l’impressione di una leggera flessione di pubblico rispetto alle edizioni 2011 e 2012. Impressioni a parte, la Notte bianca è pienamente riuscita e non si sono registrati problemi di alcun genere.
Comune di Terni. L’amministrazione comunale di Terni esprime grande soddisfazione e in un comunicato scrive: “Analizzando con attenzione i dati sui metri quadri occupati e le persone per metro quadro ai tre giorni della Notte bianca di Terni hanno partecipato otre 130 mila persone. Particolare affluenza ha avuto la giornata e la nottata di sabato, ma è stata l’intera manifestazione ad aver funzionato. In attesa di un’analisi approfondita dei dati riguardanti non solo la partecipazione, emerge l’occasione colta da tutti coloro che hanno dato il loro apporto a una grande manifestazione di Terni che è andata ben oltre i confini cittadini. Segnali molto positivi sono arrivati dai pubblici esercizi che hanno incrementato il loro lavoro rispetto alla precedente edizione, per quanto riguarda il commercio è stato centrato in pieno l’obiettivo della promozione”.
“Riguardo alle vendite – prosegue il Comune di Terni – il risultato è articolato, legato alle differenze merceologiche, alle fasce di prezzo, alle promozioni attivate dai singoli operatori, ma comunque generalmente positivo. Rilevante nella manifestazione è stato l’aspetto economico, ma non va sottovalutata la grande occasione di partecipazione e di socializzazione, anche culturale, che ha visto la presenza di decine di migliaia di persone mosse dal solo interesse di stare insieme, di godersi la propria città o comunque una realtà viva e propositiva. Non è un caso che tutto si è svolto in un clima di serenità e di sano divertimento. In questo senso un particolare ringraziamento va anche alle forze dell’ordine, ai vigili urbani, ai volontari della protezione civile”.
Aspetti positivi. Mettendo da parte il giudizio degli organizzatori, nel bilancio di Terni On 2013 vanno registrati diversi aspetti positivi ed un aspetto meno brillante. Per quanto riguarda i pro, un plauso, innanzitutto va ai commercianti del centro città che hanno saputo organizzare, tra spettacoli e stand gastronomici, numerose iniziative attrattive. Tra le zone dove si è registrato il maggior afflusso di persone c’è piazza del Mercato dove l’associazione “Quelli di piazza del Mercato”, ha allestito uno stand gastronomico: in molti hanno gustato arrosticini, salsicce e porchetta ascoltando buona musica.
Grande successo anche per l’anteprima di Gusto Village, organizzato dal titolare di Caffè del Corso, insieme a Malagoli. Un viaggio degustativo tra i prodotti tipici umbri, dislocato tra Corso Tacito e Galleria del Corso, accompagnato da ottimi vini delle cantine locali, descritti nel gusto da alcuni esperti sommelier presenti per l’occasione.
Sempre a Corso Tacito, molte persone hanno assistito all’esibizione dei gruppi ternani T.I.T.S e degli Outback che si sono esibiti a Largo Villa Glori. Anche qui sono stati allestiti tavolini e stand gastronomici.
Un plauso ai bravissimi ragazzi del conservatorio ternano Briccialdi che hanno animato Corso Vecchio richiamando molte persone a suon di musica classica di grande qualità.
Infine, oltre alla consueta zona della movida ternana, sempre affollata, molti giovani hanno trascorso diverse ore alla discoteca aperta allestita da “La Nuit Des Boucaniers”: musica house, ha fatto ballare i presenti fino all’alba.
Aspetto negativo. La nota dolente riguarda invece l’assenza di un artista in grado di richiamare il pubblico delle grandi occasioni. Senza nulla togliere ai bravissimi Gegè Telesforo, Sarah Jane Morris e Simona Molinari (tutti e tre capaci di sfornare esibizioni di ottimo livello ma in grado, per lo più, di coinvolgere pubblici di nicchia), è mancata una star in grado di attrarre persone al di fuori del vicinato. Mancanza che comunque non ha compromesso tre giornate e due serate gradevoli.
