“Se non paghi ti bruceremo il locale”. E’ la minaccia che nei giorni scorsi si è sentita rivolgere una commerciante del centro di Terni. Gli aguzzini pretendevano di riscuotere dalla titolare di un locale del centro la somma di 800 euro per estinguere un debito di droga generato dal compagno della donna e dalla figlia. Dopo aver subito gravi minacce, la commerciante si è rivolta alla questura che ha potuto avviare le indagini e mettere fine all’estorsione.
La commerciante ha raccontato agli agenti che il proprio compagno e la figlia di lui, avevano contratto un debito di 100 euro con un giovane spacciatore. Il ragazzo, un 19enne campano, sapendo che i due lavorano con la donna presso il locale del centro, pretendeva da lei il pagamento della cifra, che nel frattempo era però lievitata a 800 euro. La donna si era rifiutata di pagare e da lì le minacce.
E’ scattata la trappola per incastrare l’estorsore. D’accordo con la polizia, la commerciante ha accettato di incontrare il ragazzo e ieri si è presentata all’appuntamento con le banconote (che poco prima erano state fotocopiate dagli agenti). Il ragazzo si è presentato all’appuntamento con la sua compagna, una ragazza ternana di 17 anni, madre di una bimba di due mesi. Appena presi i soldi, sono stati fermati dagli agenti.
Nel corso delle indagini, è emerso che anche il patrigno del giovane, un 38enne campano, aveva avuto un ruolo decisivo nel piano criminoso ed è stato perciò denunciato. Denuncia anche per la minore, che nonostante fosse presente all’estorsione, non è stata arrestata proprio perché madre da appena due mesi. Il 19enne è stato arrestato per estorsione e denunciato per spaccio di droga.