Apriva le porte della sua sala la mattina presto ed ospitava anche studenti minorenni che, invece di andare a scuola e seguire le lezioni, preferivano spendere i propri soldi al gioco d’azzardo. Per questi motivi, il titolare di una nota sala giochi ternana è stato sanzionato dalla guardia di finanza di Terni: ha infatti violato gli orari di apertura e chiusura della sua attività commerciale, imposti da un’ordinanza del sindaco di Terni al fine di scoraggiare il gioco ai minori, soprattutto in riferimento al gioco d’azzardo.
Le fiamme gialle si sono attivate dopo segnalazioni ricevute al 117 ed hanno appurato che la sala giochi era già aperta dalle primissime ore della mattina. Al suo interno sono stati individuati ed identificati 4 minori che alle 9,30 di mattina se ne stavano tranquilli e beati a giocare, invece di essere a scuola a seguire le lezioni. A seguito di ciò, i finanzieri hanno multato il titolare per la violazione dell’articolo 16 dell’ordinanza comunale n. 84869 del 10 maggio 2010 (in violazione agli obblighi di rispetto degli orari di apertura) per un importo che va da 516 euro a 3.098 euro, mentre i giocatori minorenni sono stati fatti tornare alle loro abitazioni.
“In tale contesto va ricordato che apposite ordinanze – dichiara il comando della guardia di finanza di Terni – a firma del sindaco del Comune di Terni, prevedono precisi orari di apertura e chiusura delle sale giochi, specie per quelle in cui risultano installati videopoker, al fine di non creare ‘pericolose’ distrazioni, soprattutto per i frequentatori delle scuole medie secondarie, che potrebbero considerare tali luoghi come delle potenziali alternative alla frequenza delle lezioni”.
