Un colpo pianificato e messo in atto con estrema perizia. E’ quello che hanno messo a segno oggi, intorno alle 13,30, tre uomini ai danni di una filiale della banca delle Marche, esattamente l’istituto di credito che si trova a pochi metri da palazzo Spada.
Da una prima ricostruzione sembra che i rapinatori siano entrati in azione diverse ore prima, probabilmente nella notte: senza essere visti e sentiti da nessuno, hanno praticato un foro nel condominio attiguo, corrispondente ad una stanza della banca. Oggi hanno atteso la chiusura della banca e, alle 13,30, sono entrati nell’istituto passando proprio dal buco. In quel momento erano presenti 6 dipendenti che sono stati minacciati con delle pistole. I rapinatori hanno preso tutti i soldi che si trovavano in cassa, hanno chiuso i dipendenti in una stanza e poi si sono allontanati. Poco dopo gli impiegati sono riusciti ad uscire dalla stanza e hanno chiamato le forze dell’ordine che sono intervenute per effettuare i rilievi e avviare le indagini. Il bottino è ancora da quantificare.
Aggiornamento ore 20,40: Secondo i primi accertamenti, il bottino supererebbe i centomila euro. Si tratta quindi di uno dei colpi più clamorosi messi a segno a Terni negli ultimi anni. I tre rapinatori, all’apparenza esperti – secondo quanto hanno riferito i testimoni alla polizia – hanno minacciato i dipendenti della banca con due pistole, che non è comunque escluso fossero giocattolo. Dopo aver prelevato i soldi, i tre, tutti a volto coperto, sarebbero poi usciti dalla porta principale della filiale.